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Piet Mondrian (1872 - 1944)

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Piet Mondrian (1872 - 1944)

12 ottobre - 31 dicembre 2022

Biografia e bibliografia

In occasione dei 150 anni dalla nascita del pittore olandese Piet Mondrian, ripercorriamo la sua vicenda biografica e artistica.

Pieter Cornelis Mondriaan, conosciuto come Piet Mondrian  è nato il 7 marzo del 1872 ad Amersfoort, in Olanda. La sua prima professione fu quella di insegnante di italiano, ma contemporaneamente praticò la  pittura insieme allo zio Fritz, in uno stile naturalista o impressionista. Nel 1892 entrò nell'Accademia di Belle Arti di Amsterdam, dove acquisì una formazione accademica.

A partire dal 1908 Mondrian si interessò al movimento teosofico di Helena Petrovna Blavatsky ed entrò a far parte della Società Teosofica; si avvicinò inoltre al movimento spirituale dell'Antroposofia di Rudolf Steiner e molto del suo lavoro venne ispirato da questa ricerca della conoscenza spirituale, al di là di quella empirica. Nel 1912 Mondrian si trasferì a Parigi dove cambiò il cognome togliendo una "a": da Mondriaan a Mondrian; durante il soggiorno francese risentì profondamente l'influenza cubista di Braque e Picasso. Tornato in Olanda nel 1914, il pittore vi rimase durante tutto il periodo del primo conflitto mondiale.  Nel 1917  Mondrian e Theo van Doesburg fondarono il “Neoplasticismo”,  un movimento artistico nato intorno alla rivista De Stijl (“Lo stile”), strumento di divulgazione delle loro idee. Alla nascita della rivista partecipò anche Bart van der Leck, pittore indirizzato verso la pittura astratta e abituato ad usare solamente colori primari.

Nel 1918 Mondrian tornò in Francia e si spinse verso un'arte fatta di pura astrazione; le sue tele ora ospitavano linee perpendicolari e campiture geometriche di colori primari (rosso, giallo, blu) col bianco, il nero o il grigio.  A metà degli anni Venti risalgono le cosiddette "losanghe", tele quadrate appese con un'inclinazione di 45°, in modo da assumere la forma di rombi. Mondrian lasciò Parigi nel 1938, e si trasferì  a Londra; due anni più tardi, con la caduta di Parigi sotto i tedeschi e l'invasione dell'Olanda, si spostò a New York. Qui dipinse tele sorprendenti con un linguaggio nuovo: "New York City 3” del  1941 è  una complessa grata di linee gialle, blu e rosse che si intersecano suggerendo una sensazione di profondità. Le opere finali dell'artista sono il "Broadway Boogie-Woogie" e il "Victory Boogie-Woogie", incompiuto, dove le linee sono formate da rettangoli di piccole dimensioni, ottenuti anche con nastri di carta colorata. Sono quadri luminosi, che riflettono la musica allegra cui si ispiravano, oltre che la città in cui sono stati realizzati.  Mondrian non riuscì a completare la sua ultima opera, poiché morì di polmonite a New York il 1° febbraio del 1944, a 71 anni.

Lo stile “riduttivo” del maestro continua ad ispirare l’arte, la moda, la pubblicità e il design. Nonostante sia stato un artista elevato e non commerciale, egli è considerato il padre del design pubblicitario, anche per la diffusione e l’adozione del suo stile a griglia come struttura di base per il design grafico.

Di seguito un link alla bibliografia relativa all'artista presente nel catalogo delle Biblioteche di Roma.