giovedì
5
dicembre
Ouessant. L'isola delle donne
Presentazione del libro con l'autrice
Ouessant. L'isola delle donne. Ouessant è un’isola protesa verso l’oceano, l’ultimo pezzetto di terra francese a 13 miglia dalla costa della Bretagna. Vibrante nel suo solo apparente isolamento, Ouessant è “isola delle donne”, ci racconta Annalisa Comes in un testo originalissimo che ha la precisione di un diario e la poesia di un suggestivo memoir. Ci vivono stabilmente solo 800 persone, eredi di una storia antica piena di miti e leggende. «Fin dal 1600, con lo sviluppo della marina reale, gli uomini di Ouessant si arruolavano ed erano assenti a lungo, a volte per anni, e molto spesso accadeva che non tornassero più. È così che sull’isola si sviluppa una forte società matriarcale che dura fino alla metà dell’Ottocento: sono le giovani donne a chiedere la mano dell’uomo e ancora loro a dare il cognome ai figli». Di qui uno dei nomi di Ouessant: “L’isola delle donne”. «Ovunque Ouessant parla al femminile dalla notte dei tempi…» e donne sono coloro che se ne prendono cura e promuovono innumerevoli iniziative culturali. Ma per chi ci arriva, quest’isola è una “provincia dell’anima”, dove si può tentare di appropriarsi del passato – anche del proprio, vissuto altrove – senza farne una zavorra.
Annalisa Comes (Firenze, 1967) vive tra la Francia e l’Italia. Filologa e studiosa di cultura ebraica, traduce dal francese per diverse case editrici. Ha pubblicato saggi e articoli su riviste italiane e straniere occupandosi di letteratura medievale e contemporanea, di poesia e traduzione – e di arte contemporanea. Allieva di Amelia Rosselli, ha pubblicato diverse raccolte di poesia e vinto diversi premi, tra i quali il Premio Internazionale Eugenio Montale, Dario Bellezza e nel 2007 il Premio Speciale Città di Roma per la poesia. Tra le sue ultime pubblicazioni Il gusto delle parole in Marguerite Duras. Scrivere, scriversi, cucinare (2022); il libro di brevi prose L’Airone (2020); il saggio In Francia mi si è gelato il cuore. L’esilio francese di Marina Cvetaeva: 1925-1939 (2016) e la biografia di Astrid Lindgren, Astrid Lindgren. Una vita dalla parte dei bambini (2017).