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martedì

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ottobre

Minareti, petrolio e libri osé. Di cosa parliamo quando parliamo di arabi

Minareti, petrolio e libri osé. Di cosa parliamo quando parliamo di arabi

1 ottobre 2024 ore 17:30

Presentazione libro

Minareti, petrolio e libri osé. Di cosa parliamo quando parliamo di arabi (Effigie, 2024) a cura di Angiola Codacci Pisanelli. Oltre alla curatrice, presente anche Laura Silvia Battaglia, reporter con focus su Yemen e Iraq. Modera Navid Carucci, scrittore e traduttore.

Il libro
È nato prima il minareto o il campanile?
Perché i Paesi arabi più ricchi di petrolio sono anche quelli che rispettano meno i diritti delle donne?
E qual è il giro d’affari della finanza “halal”, che produce cibo, investimenti e anche cosmetici a prova di norme islamiche?
A questa e ad altre domande risponde Minareti, petrolio e libri osé.
Curato da Angiola Codacci-Pisanelli, questo libro raccoglie testi di esperti che raccontano l’influenza della musica araba sul pop italiano, o spiegano perché una cultura che noi consideriamo sessuofoba continua a sfornare romanzi erotici di altissimo livello, o come mai il Salvator Mundi di Leonardo è finito proprio in un Paese ostile alle immagini come l’Arabia Saudita.
Un’introduzione alla galassia arabo-islamica.

Navid Carucci è saggista e romanziere. Nato a Roma da madre iraniana, ha dedicato due volumi a personaggi della storia dei regni Moghul dell'India del Cinquecento: l'imperatore Akbar ("La luce di Akbar. Il romanzo dell'impero Moghul") e sua nipote Janahara ("Fietro le colonne. Janahara, la principessa Moghul che poteva cambiare il mondo), protagonisti di una corte eclettica che accoglieva islamici sunniti e sciiti, gesuiti, indù, ebrei e zoroastriani.

Angiola Codacci-Pisanelli, giornalista de L'Espresso, ha una passione per le lingue antiche e moderne. Dopo aver studiato latino, greco, francese, inglese e tedesco, ha iniziato a studiare arabo. Da quest'impresa è nato il volume "Kepparli arabo? ABC di una lingua impossibile" e una newsletter sulla galassia culturale araboislamica intitolata Arabopolis. Per il centesimo anniversario della scoperta della tomba di Tutankhamon ha pubblicato "Tutanlhamon, Forrest Gump d'Egitto" (Castelvecchi). "Minareti, petrolio e libri osé" è il secondo volume di saggi sul mondo araboislamico da lei curato: un terzo è in corso di stampa, e come gli altri sarà pubblicato in versione ebook da L'Espresso e in cartaceo da Effigie.