Durante la seconda guerra mondiale la decisione di rimanere neutrale, rende la Turchia via privilegiata per l’evasione di profughi, soprattutto degli ebrei in fuga dalla minaccia nazista. Un vescovo, rappresentante della comunità cattolica in Turchia, si  mostra sollecito nel rivolgersi alla Santa Sede e alle organizzazioni internazionali, per esaudire le richieste di aiuto: monsignor Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, si prodiga per salvare migliaia di ebrei ricorrendo a stratagemmi, utilizzando mezzi di ogni genere, coinvolgendo uomini di opposte provenienze e fazioni. Tra i mille espedienti della carità umana e cristiana emerge un campione della fede, una figura di infinità umanità. Di questa vicenda narra il docufilm L'ultimo degli U-Boot e l'Angelo di Istanbul di Vincenzo Pergolizzi, che interviene alla presentazione.

Incontro promosso da Irsifar. 

 

 

Vincenzo Pergolizzi, diplomato al Conservatorio e laureato in filosofia, docente di lettere e giornalista, dal dicembre 1992 si è trasferito a Istanbul, dove ha scoperto la passione per la ripresa audiovisiva, collaborando prima con la Televisione e la Radio svizzera italiana, poi con la Rai.