In occasione della Giornata Mondiale dell’amicizia abbiamo pensato di proporvi un libro un po’ particolare, L’Onda di Susy Lee, un silent book ormai divenuto molto celebre che tratta con estremo incanto e delicatezza l’incontro tra una bimba e… il mare. Questa semplice e pur complessa storia, godibile da bambini (e adulti) di tutte le età, pone al centro il misterioso e affascinante rapporto tra l’uomo e la natura attraverso lo sguardo della protagonista ritratta, nella prima pagina, mentre arriva con la mamma sulla spiaggia. Appena un attimo dopo la piccola rimane sola (o almeno così pare) pronta ad una nuova e sconosciuta esperienza. Inizia così ad avvicinarsi all’acqua, dapprima timidamente, poi con entusiasmo sempre crescente, divertendosi a giocare con le onde che, a loro volta, sembrano rispondere ai suoi festosi richiami. In questo gioco tra il reale e l’immaginario il limite, di una straordinaria valenza metaforica, si esprime anche matericamente attraverso la rilegatura centrale del libro che, se nelle prime pagine divide nettamente i due mondi (a sinistra è ritratta la bambina, a destra il mare) col procedere della narrazione si sposta sempre più, fino a scomparire. Assistiamo così ad un vero tripudio di acqua e luce, interamente giocato sui toni del bianco, grigio e azzurro, un’esperienza evocativa e travolgente, che alla fine porterà un dono inatteso alla piccola protagonista. Solo allora tornerà la mamma e la bimba si allontanerà dalla spiaggia, non senza essersi voltata a salutare, dolcemente, il suo nuovo amico.

 

 

 

In copertina, L’Onda, Susy Lee, Corraini, 2008.