Il 10 novembre si celebra la Giornata Internazionale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo, creata nel 2001 dall’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura).

Istituita a seguito della Conferenza Mondiale sulla Scienza tenutasi a Budapest nel 1999, la ricorrenza intende riaffermare ogni anno l’impegno per il raggiungimento degli obiettivi proclamati nella Dichiarazione sulla scienza, ovvero mostrare all’opinione pubblica quale sia il ruolo della scienza nella vita quotidiana di ognuno di noi: quello di una disciplina di pace apportatrice di progresso e prosperità. Tutto questo con lo scopo di educare le generazioni future al rispetto reciproco e dunque di promuovere l’utilizzo responsabile della scienza stessa, contribuendo altresì alla cooperazione tra scienziati che vivono in regioni segnate dai conflitti.

Per questa giornata abbiamo pensato di consigliarvi la lettura di “Eva era africana” di Rita Levi Montalcini che alle donne del continente più povero ha dedicato gli ultimi anni della sua vita e che in questo libro fonde gli interessi della scienziata con la scelta dell’impegno sociale.

Il libro si articola in due parti. Nella prima, più scientifica,l’autrice ci conduce con uno stile rigoroso ma semplice e accessibile ad un pubblico di ragazzi, alla ricerca delle origini della specie umana e lo fa ricorrendo alla genetica. Qui viene sostenuto, basandosi sulle recenti scoperte scientifiche, come dal DNA mitocondriale, trasmissibile solo per via femminile, sia nata la specie umana e come tutto sembrerebbe stato trasmesso dal DNA di una donna africana.

Si passa così alla seconda parte dove, attraverso 14 brevissime testimonianze di donne africane di diversi paesi, il lettore può farsi un’idea della situazione attuale in cui vivono. Nonostante, infatti, queste donne, affrontando molte difficoltà siano riuscite negli anni a raggiungere importanti risultati in diversi campi, in Africa sussistono ancora condizioni di emarginazione e di oppressione, come ad esempio la negazione al diritto allo studio.

 

In copertina: Eva era africana, R. Levi-Montalcini, Gallucci,2005