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18 - 30 novembre 2021

Recensioni

Nel terzo giovedì del mese di novembre si celebra la Giornata Mondiale della Filosofia, indetta dall’UNESCO nel 2002, con lo scopo di evidenziare l’importanza di questa disciplina per la formazione dei giovani. La filosofia, infatti, incoraggia lo sviluppo di un pensiero critico ed indipendente, contribuisce a una migliore comprensione del mondo e richiama valori quali libertà, eguaglianza, democrazia e pace.
Per questa giornata vi proponiamo la lettura del libro”Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi” di Umberto Galimberti, Irene Merlini, Maria Luisa Petruccelli con le illustrazioni di diversi autori e autrici.
Il libro è articolato in un susseguirsi di 100 biografie ragionate di grandi filosofi, occidentali e non, seguite da una domanda che, riassumendo e semplificando il pensiero del filosofo, rende il giovane lettore partecipe del suo pensiero. Come sostenuto da Maria Luisa Petruccelli: «i filosofi ci “costringono” ad interrogarci sul senso della vita e le domande che fanno sorgere in noi possono essere un valido aiuto per orientarci in un mondo che sembra andare sempre più di fretta nel fornire risposte a domande che non abbiamo nemmeno avuto il tempo di formulare».
Partendo così da esperienze e riflessioni accessibili anche ai bambini, ogni storia presenta una piccola sfida alla quale rispondere utilizzando il ragionamento di un grande filosofo. In compagnia di Socrate, Ipazia, Confucio, Kant, Eco e altri grandi filosofi di ogni epoca e luogo, è possibile imparare a riflettere sui temi più svariati, dagli eventi naturali alla natura umana, dal linguaggio all’amore, alla felicità. Questo libro non va letto quindi come un prontuario di risposte, ma come un invito a guardare i problemi da più punti di vista.
Da segnalare, infine, è anche l’interessantissima introduzione del professor Galimberti che con la sua profondità ci ricorda quanto siano importanti le domande dei bambini e, nello stesso tempo, quanto sia importante l’attitudine, squisitamente filosofica, di esaminare quello che si sa con spirito critico, aprendosi al confronto con opinioni diverse. L’esercizio della filosofia è infatti propedeutico alla costruzione di individui capaci di formarsi proprie opinioni e di confrontarle positivamente con quelle altrui.