Il 2 ottobre si celebra la “Giornata Internazionale della non violenza”, ispirata alla memoria di Mahatma Gandhi l’ideatore di questa filosofia di vita.

Oggi la resistenza non violenta è una dottrina filosofica e politica a cui si richiamano non solo movimenti contro la guerra, ma anche gruppi che aspirano al cambiamento sociale. Un principio fondamentale della teoria della non violenza è che il potere delle autorità dipende dal consenso della popolazione: la non violenza punta pertanto a minare tale potere attraverso il rifiuto del consenso e della collaborazione.

Lo scopo di questa ricorrenza è quello di “diffondere il messaggio della non violenza, anche attraverso l’istruzione e la sensibilizzazione delle comunità”, al fine di “assicurare una cultura di pace, tolleranza, comprensione”-tratto dalla risoluzione attraverso cui le Nazioni Unite hanno consacrato proprio il giorno della nascita di Gandhi, il 2 ottobre, alla non violenza.

Sappiamo bene quanto sia importante piantare il seme della pace nel cuore dei nostri bambini e non c’è modo migliore che farlo attraverso il ricordo della vita e del pensiero di Gandhi, ancora oggi fonte d’ispirazione per tutti noi.

Abbiamo scelto di recensire un racconto inserito nella raccolta “Grandissimi contro le ingiustizie” Edizioni El, suddiviso in 8 racconti che parlano di personaggi che con il loro operato hanno influito sul modo di vivere la giustizia.

Nello specifico il nostro racconto dal titolo “Gandhi, la voce della pace” è stato scritto da Sarah Rossi e illustrato da Andrea Castellani.

Il racconto parte da uno spaccato della vita londinese di cui è protagonista una bambina e la povertà che essa rappresenta, da quell’incontro con il grande Gandhi nasce una conversazione tra la bambina e la propria madre, che la porterà a conoscere l’operato e la forza di questo piccolo uomo. Gandhi un bambino che ha vissuto in condizioni agiate, ma privato di quel riconoscimento paterno, poiché figlio poco incline agli studi… Una sofferenza che è riuscito di trasformare diventando esso stesso il padre spirituale di un popolo, riconoscendone il valore non subordinato a nessuna carica istituzionale:  “Voi siete importanti,-dichiarava Gandhi con la sua visita- nessuna regina conta più di voi.”

Questo è un messaggio di una potenza incredibile per ogni bambino e ogni essere vivente.

 Gli strumenti della sua lotta erano semplici, ma potenti:  coraggio, integrità e  fermezza con cui affermava i propri diritti, protesta, digiuno, intelligenza; tutte qualità fondamentali per un grande-piccolo leader.

Vi consigliamo vivamente la lettura di questo racconto, per grandi e bambini, che sa di buono, in un momento storico in cui abbiamo bisogno di cercare un mondo che ci passi il senso delle cose importanti.

Buona lettura e buona pace a tutti noi.

In copertina: Grandissimi contro le ingiustizie, AA. VV., El, 2018