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Libri in valigia
12 - 18 aprile 2023
Consigli di lettura per itinerari di viaggio
La primavera è una bellissima stagione per viaggiare, ma quali libri portare con sé? E quali leggere prima di partire?
Questo nostro primo appuntamento con i Libri in valigia vuole rispondere a queste domande pensando ad una meta specifica perfetta per la primavera: il
𝗚𝗶𝗮𝗽𝗽𝗼𝗻𝗲! Il periodo che va da fine marzo a inizio maggio è infatti il periodo dell’𝙃𝙖𝙣𝙖𝙢𝙞, che letteralmente significa “guardare i fiori”. Da millenni i giapponesi si riuniscono sotto l’ombra dei ciliegi in fiore in un momento di convivialità e contemplazione, mangiando con amici e parenti i
𝙗𝙚𝙣𝙩𝙤 disposti su teli azzurri come il cielo e ammirando i petali di
𝙨𝙖𝙠𝙪𝙧𝙖, simbolo sia di rinascita sia della bellezza fugace della fragilità umana.
Chi non vorrebbe visitare il Giappone durante la fioritura dei ciliegi? Noi di sicuro vorremmo, e abbiamo già in mente i libri che leggeremmo prima di partire e quelli che invece porteremmo in valigia con noi!
Un volume poco pratico da portare in viaggio, ma sicuramente d’ispirazione per scoprire cosa ha da offrire l’arcipelago del Pacifico prima di partire, è 𝗠𝗶𝗻𝗱𝗳𝘂𝗹𝗻𝗲𝘀𝘀 𝗶𝗻 𝗚𝗶𝗮𝗽𝗽𝗼𝗻𝗲, che descrive cento indimenticabili esperienze 𝙢𝙞𝙣𝙙𝙛𝙪𝙡, dai pellegrinaggi verso i templi alle sale da tè, dalle fonti termali dei
𝙧𝙮𝙤𝙠𝙖𝙣 tradizionali alle passeggiate nei parchi nazionali.
Cosa portare in viaggio con noi? Sicuramente qualche guida, magari del Giappone o delle città più importanti come
𝗧𝗼𝗸𝘆𝗼, 𝗞𝘆𝗼𝘁𝗼, 𝗢𝘀𝗮𝗸𝗮 (le trovate tutte cliccando il link a fine post!), ma anche qualcosa da leggere durante le lunghe ore di viaggio in aereo. Devono essere letture agevoli e leggere, perfette da leggere in ambienti potenzialmente stressanti e rumorosi e in formato tascabile così da essere riposti velocemente in borsa o nella tasca frontale della valigia.
Due letture che rispondono a tutte queste esigenze e che ci sembrano particolarmente appropriate al tema sono 𝗥𝗼𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗚𝗶𝗮𝗽𝗽𝗼𝗻𝗲, una serie di racconti di scrittrici giapponesi che sono una vera e propria finestra sulla cultura e sulla letteratura giapponese, e
𝗡𝗲́ 𝗱𝗶 𝗘𝘃𝗮 𝗻𝗲́ 𝗱𝗶 𝗔𝗱𝗮𝗺𝗼 di Amélie Nothomb, la scrittrice belga nata a Kobe che in età adulta decise di ritornare nella patria mitica della sua infanzia. I suoi libri indagano i rapporti umani e le passioni più profonde con toni umoristici e smaliziati, riuscendo sempre a strappare un sorriso; e così è anche per questo libro, che racconta l’amore goffo e al contempo dolce che lega Amélie al giovane e bello Rinri, e le emozioni profonde che il Giappone suscita in lei.
Chiudiamo con un volume da leggere una volta tornati a casa:
𝗪𝗮𝘀𝗵𝗼𝗸𝘂: 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗴𝗶𝗮𝗽𝗽𝗼𝗻𝗲𝘀𝗲 di Hirohiko Shoda, che tramite tecniche, ricette e strumenti racconta la filosofia culinaria del Sol Levante permettendo di replicare i piatti più buoni assaggiati in viaggio.