Nella sua prima raccolta pubblicata di novelle, Le Solitarie, Ada Negri racconta con grande poeticità e lucidità la condizione femminile degli inizi del Novecento, attraverso diciotto ritratti di donne davvero indimenticabili.

Nell’ambito del progetto Scrittrici Scomparse, il Laboratorio di Lettura Interpretata VivaVoce e l’Associazione Culturale Liberi Circuiti presentano un reading, lavorando sull’idea che l’autrice abbia dato voce a queste donne che lei ben conosce e delle quali lei stessa ha vissuto i dolori, offrendo loro finalmente la possibilità di narrarsi al mondo, togliendosi il bavaglio imposto dalla condizione sociale, dalla durezza del lavoro, dalla sopraffazione di mariti, figli, amanti, famiglie e dalla censura che piombò sull’opera nel secondo dopoguerra.

In scena sette interpreti, ciascuna con la storia della propria “Solitaria” da raccontare, che grazie al coraggio dell’autrice si risvegliano dal loro lungo e imposto sonno e narrano l’una all’altra, e a tutti coloro che desiderano ascoltare, la propria vita: il rapporto con i mariti, con l’amore, con il sesso, con la guerra, la possibilità di reinventarsi, la lotta per avere una chance di realizzarsi, l’ineluttabilità del dolore per la perdita di chi si ama.

Storie che parlano al nostro presente con forza, poiché tutto ciò che si è raggiunto e che ancora si deve raggiungere in termini di parità di genere, rispetto dell’altro, autenticità di sentimenti, ha nelle condizioni che esse raccontano, le proprie radici.

Con: Teresa Adamo, Cristina Bellotto, Tiziana Caldesi, Claudia Mineide, Antonella Monsù Scolaro, Valeria Natalizia, Carmen Romito.

Adattamento scenico e regia: Martina Dini.

È necessario essere iscritti alle Biblioteche di Roma; la partecipazione è gratuita previa prenotazione tramite email: villinocorsini@bibliotechediroma.it

Foto di Mario Nunes Vais: Ada Negri.