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Le biblioteche di Roma celebrano Gianni Rodari
Giornata di studi e maratona in streaming
L’Istituzione Biblioteche di Roma, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Gianni Rodari (Omegna, 23 ottobre 1920), rende omaggio allo scrittore, giornalista e maestro della fantasia, scomparso a Roma quaranta anni fa.
I due eventi del 21 e del 23 ottobre, in collaborazione con Centro per il Libro e la Lettura, Teatro di Roma, Associazione Italiana Editori, Einaudi Ragazzi, National Geographic Festival delle Scienze, Accademia di Arte Drammatica "Silvio d'AMico" concludono un anno di celebrazioni, durante il quale l’Istituzione Biblioteche ha realizzato una ricca e diversificata offerta culturale, su proposta del Comitato promotore appositamente istituito.
Con lo scopo di celebrare la figura di Rodari come autore per bambini, inventore di favole e filastrocche, ma anche intellettuale a tutto tondo, scrittore, pedagogista, poeta, giornalista, autore di testi teatrali e programmi televisivi, tradotto in tutto il mondo, Biblioteche di Roma propone due giornate a lui dedicate, durante le quali studiosi ed esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo dialogheranno e leggeranno i suoi testi. Le dirette saranno trasmesse in streaming sulle pagine facebook Biblioteche di Roma, Casa delle Letterature, Biblioteca Centrale Ragazzi, Biblioteca Gianni Rodari e Casa dei Bimbi, sul canale youtube Mediateca Roma e sulle pagine facebook dei partner: @cepell, @NationalGeographicFestivaldelleScienze@edizioniel.
Ad aprire la giornata di studio Rodari in cielo e in terra del 21 ottobre, alle ore 10, alla Casa delle Letterature, il Commissario dell’Istituzione Biblioteche di Roma Vittorio Bo e il Direttore del Centro per il libro e la lettura Angelo Piero Cappello. Esperti e studiosi, quali Anna Roberti, Davide Orecchio, Ermanno Taviani, Sandro Portelli, Simone Giusti, Matteo Marchesini, Mariarosa Rossitto, Daniele Aristarco, Vera Gheno, Chiara Lepri e Anna Maria Di Giovanni, dialogheranno, lontani dalla retorica delle celebrazioni, inserendo Gianni Rodari in un discorso critico sulla sua biografia, il suo tempo e il suo ruolo come intellettuale, come spiega la curatrice Vanessa Roghi: “Si fa fatica a pensare a un Rodari tutto intero perché si fa fatica a pensare che la scrittura per i bambini possa rappresentare un momento alto nel dibattito culturale: Rodari ci ha dimostrato esattamente il contrario. Si può parlare ai bambini parlando a tutti. Si possono dire cose serie anche scherzando. Si possono fare cose difficili anche attraverso gesti semplici”. Guarda i video della giornata di studi: Parte 1, Parte 2
Sempre alla Casa delle Letterature sarà esposta una selezione di libri del Fondo Gianni Rodari, costituito nel 2020 dall’Istituzione Biblioteche di Roma e custodito presso la Biblioteca Centro Specializzato Ragazzi. Il Fondo raccoglie un patrimonio di edizioni e di scritti critici non più in commercio, comprende oltre 70 titoli di testi di critica e di ricerca e si arricchisce della presenza di 39 prime edizioni italiane. Per partecipare alla giornata di studi e visitare l’esposizione, che sarà allestita fino al 31 ottobre, occorre inviare una mail a casadelleletterature@bibliotechediroma.it e attendere conferma della prenotazione.
Il 23 ottobre la Biblioteca Gianni Rodari ricorda Gianni Rodari con una giornata a lui interamente dedicata in occasione del suo “compleanno”.
Alle ore 11, sulla pagina facebook di Biblioteche di Roma, sarà trasmessa la video-intervista a Gaia Stock, curatrice del volume "Cento Gianni Rodari. Cento storie e filastrocche. Cento illustratori." (Einaudi Ragazzi 2019); cento illustratori tra i migliori al mondo raccontano, interpretano, ricordano il più grande autore italiano per ragazzi. Le cento illustrazioni tratte dal libro sono state concesse alle Biblioteche di Roma dall'editore per realizzare il nuovo allestimento della Biblioteca Gianni Rodari.
A seguire, dalle ore 15, parte Omaggio alla Fantasia, la diretta di testimonianze e letture rodariane, trasmessa in streaming sulla pagina facebook @biblioteche.roma e su Mediateca Roma, il canale youtube di Biblioteche di Roma. Parteciperanno Luca Bergamo, Vicesindaco con delega alla Crescita Culturale e Vittorio Bo, Commissario di Biblioteche di Roma.
Gli interventi di relatori autorevoli, esponenti del mondo della cultura e del giornalismo - quali Massimo Pietroni, Stefano Bartezzaghi, Franco Lorenzoni, Marco Malvaldi, Walter Barberis, Susanna Mattiangeli, Bernard Friot, Ilaria Capanna, Antonio Catalano, Stefano Sandrelli, Pietro Greco, Albertina Bollati, Lorenzo Pavolini, - si alterneranno alle voci di personaggi del mondo dello spettacolo come Neri Marcorè, Claudio Bisio, Moni Ovadia, Marco Paolini, Luciana Litizzetto, Tiziano Scarpa, Federica Cassini, della scrittrice Igiaba Scego e, infine, degli allievi attori dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica "Silvio d’Amico".
Segui la diretta streaming a partire dalle ore 15 del 23 ottobre: Canale Youtube Mediateca Roma, pagina FB @Biblioteche di Roma
In programma anche un’attività per i più piccoli con il Laboratorio didattico sul tema dell’errore a cura di Davide Coero Borga che vedrà la partecipazione di alcuni bambini della classe IV A del plesso Madre Teresa di Calcutta dell'Istituto Olcese, adiacente la biblioteca.
A partire da venerdì 16 ottobre, Biblioteche di Roma pubblicherà ogni giorno sulla propria pagina facebook @biblioteche.roma la video lettura di un brano di Gianni Rodari con gli hashtag: #augurirodari e #100giannirodari, raccogliendo l’invito di fare gli auguri al Maestro della Fantasia, proposto dal sito www.100giannirodari.com (un calendario sempre aggiornato dell’anno rodariano a cura di Edizioni EL, EinaudiRagazzi, Emme Edizioni, editori dell'opera di Gianni Rodari).
Vittorio Bo, Commissario dell’Istituzione Biblioteche di Roma, “a conclusione dell’anno rodariano, e a 50 anni dal conferimento del Premio Andersen, queste giornate vogliono significare insieme il valore di uno dei più grandi intellettuali italiani del secondo Novecento e la straordinaria vitalità che ancora oggi rappresentano la sua opera e il suo insegnamento. Abbiamo pensato non a momenti celebrativi chiusi nel solo ricordo, bensì a riflessioni e testimonianze che diano il senso di impegno culturale e civile che grazie a lui dobbiamo interpretare e proiettare nel futuro”.