giovedì
31
ottobre
La mediazione reciproca: traduzione dall'italiano in ceco e dal ceco in italiano
Incontro
Intervista a J.Space a cura di A.Cosentino e B.Berni. Jiří Špaček, vincitore del Bando di concorso per l’assegnazione delle borse di soggiorno Cepell presso la Casa delle Traduzioni, si trova a Roma per lavorare alla traduzione in lingua ceca di De rebus incognitis di Odorico da Pordenone. Durante l'incontro saranno affrontati i principali problemi traduttivi che incontra nel suo lavoro e le soluzioni che adotta per risolverli, nonché tematiche relative alla mediazione e ricezione della letteratura italiana in ceco e della letteratura ceca in italiano. Si discuterà, inoltre, dei progetti traduttivi, del mondo editoriale e dei problemi del mediatore di letteratura nelle due aree linguistiche.
Jiří Špaček è stato docente di lingua e linguistica italiana presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Carlo IV di Praga, nonché Presidente dell’Associazione degli insegnanti di italiano nella Repubblica Ceca. Specializzato nella traduzione di testi di storia dell’arte e di saggistica, ha tradotto, tra l’altro, la monografia Michelangelo assoluto, Il formaggio e i vermi dello storico Carlo Ginzburg, Teoria del restauro di Cesare Brandi e Iconologia di Cesare Ripa di prossima pubblicazione. Sì è sempre interessato alle problematiche relative alla traduzione contrastiva tra l’italiano e il ceco.
Annalisa Cosentino insegna Lingua e letteratura ceca e slovacca e traduzione letteraria alla “Sapienza”, Università di Roma. Ha tradotto dal ceco opere di Jan Amos Komenský, Jan Neruda, Jaroslav Hašek, Bohumil Hrabal, Jan Skácel e altri. Ha fondato e diretto (con Luigi Reitani) una collana di letteratura centroeuropea contemporanea (OltrE, Forum Editrice, Udine) e una di classici centroeuropei (Gli Anemoni, Marsilio, Venezia). Per aver tradotto e commentato la letteratura ceca ha ricevuto il riconoscimento Premia Bohemica 2019.
Bruno Berni è ricercatore dell’Istituto Italiano di Studi Germanici e ha insegnato nelle Università di Urbino e Pisa e alla LUISS di Roma. Ha studiato tra Roma e Copenaghen ed è autore di numerosi saggi sulla letteratura nordica e dei volumi Vedere la cicogna. Introduzione a Karen Blixen (Roma 1996, 2004), Ludvig Holberg tra Danimarca e Germania (Roma 2016), Miniature. Frammenti di letterature dal Nord (Perugia 2017). Dal 1986 ha tradotto e curato un centinaio di opere di prosa e di poesia, prevalentemente danesi, ma anche svedesi, norvegesi e tedesche, tra le quali la prima edizione italiana completa delle Fiabe e storie di H.C. Andersen (Roma 2001), oltre ad autori come Karen Blixen, August Strindberg, Inger Christensen, Peter Høeg. Per la sua attività ha ricevuto vari premi tra i quali lo “Hans Christian Andersen Pris” (2004), il “Dansk Oversætterpris” (2009), il “Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze” (2012), il “Premio nazionale per la Traduzione” (2013) e il “Premio Benno Geiger per la traduzione poetica” (2016).