La cura del vento è cura per l’inclusione. Come il vento dà forza alle vele di una barca, così stimola un ragazzo a prendersi cura di sé, sia per un danno neuro fisico e sia per una forte avversità della vita. Navigando a vela, ognuno di noi dà vita alle proprie risorse relazionali e riparatrici, dialoga con l’universo, si confronta con l’equipaggio di cui fa parte.

La rotta italiana alla vela solidale è stimata in Europa e nel mondo ed è all’avanguardia nei percorsi di inclusione sociale.

All'incontro di sabato 2 dicembre, alle ore 15, parteciperanno:

Mauro Pandimiglio, pedagogista e fondatore della Scuola di vela residenziale Mal di Mare, che organizza corsi completamente integrati per ragazzi dai 3 ai 18 anni e che recentemente gestisce un progetto inclusivo con la riabilitazione neuro pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù. Si tratta di una vela relazionale, interamente vocata alla consapevolezza e al prendersi cura di sé e degli altri. 

Dr. Maurizio Sabbadini, neurologo dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Si parlerà dei temi dell’inclusione e della navigazione a vela, con i ragazzi della Scuola, con i giovani Maestri e con gli allievi di ogni abilità.