Tragico nel messaggio, strinato a sorpresa da spiazzanti grumi ironici, sorretto da un incalzante ritmo narrativo, è questo il primo romanzo sloveno sugli scontri bellici nella Jugoslavia degli anni Novanta. Il libro si interroga sul significato di tutte le guerre, sulla banalità del male, sulla colpa, sul fato, sino a giungere al dilemma finale: è lecito per un figlio aiutare un padre macchiatosi di colpe esecrabili a morire in pace e, senza giustificarlo, concedergli perlomeno ascolto e pietà?

Presentazioen del libro: "Jugoslavia, terra mia di Goran Vojnović", Ed. Forum 2018

Dialoga con l’autore la traduttrice Patrizia Raveggi, modera Andrea Trovesi.

Goran Vojnović,  scrittore e regista sloveno, è considerato uno dei più talentuosi autori della sua generazione. Dal suo primo e pluripremiato romanzo Čefurji raus! (2008) ha tratto l'omonimo film e fortunate rappresentazioni teatrali. Le sue opere hanno abbattuto pregiudizi, impressionato i critici e attirato l’attenzione dei lettori più esigenti.

Patrizia Raveggi, si occupa di traduzione di opere letterarie e poetiche slovene in italiano e della promozione della cultura slovena in Italia.

 Andrea Trovesi, professore di lingua e letteratura slovena presso l’Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" 

In collaborazione con l'Ambasciata della Repubblica della Slovenia a Roma e con la Cattedra di  Lingua e Letteratura  Slovena Università di Roma La sapienza