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IUC è su Spotify, la piattaforma on line che consente lo streaming di musica on demand.
14 aprile - 30 giugno 2020
Istituzione Universitaria dei Concerti
Un modo in “stile IUC” per continuare a comunicare con chi ama la musica in questi giorni in cui i concerti sono fermi, in attesa che l’emergenza sanitaria che sta paralizzando anche le attività culturali giunga al termine.
Oltre ai canali social, con cui continua a tenersi in contatto con il pubblico, la IUC ha voluto aprire un canale Spotify, che consente un rapporto attivo, anzi interattivo, con chi voglia ascoltare musica. E lo fa alla sua maniera, spaziando liberamente tra i generi senza preclusioni. Che poi è il modo con cui anche nei suoi concerti la IUC condivide il piacere della musica con appassionati di tutte le generazioni, tra cui moltissimi giovani.
I brani sono stati scelti personalmente dal direttore artistico della IUC, Giovanni D’Alò, che così presenta quest’iniziativa: “L’ascolto su Spotify favorisce soprattutto tracce brevi, infatti è ideale per le canzoni, ma c’è anche molta classica, quasi sempre però ghettizzata in playlist monografiche. La nostra è una proposta diversa. La playlist principale parte con più di 500 brani e si possono ascoltare uno dopo l’altro, ad esempio, Bach, Beethoven, David Bowie, Morricone, Paolo Conte, Philip Glass, poi ancora Chopin, Frank Sinatra, Miles Davis, Schubert, Lana Del Rey e così via. Circa cinquanta ore di musica, tra pezzi famosissimi e chicche impensabili, a formare una sorta di colonna sonora il più possibile varia e imprevedibile per rendere più piacevoli le nostre giornate in casa. Ognuno può scegliersi il percorso che preferisce secondo i propri gusti, ma l’opzione che consigliamo è la riproduzione casuale."
I brani sono stati scelti personalmente dal direttore artistico della IUC, Giovanni D’Alò, che così presenta quest’iniziativa: “L’ascolto su Spotify favorisce soprattutto tracce brevi, infatti è ideale per le canzoni, ma c’è anche molta classica, quasi sempre però ghettizzata in playlist monografiche. La nostra è una proposta diversa. La playlist principale parte con più di 500 brani e si possono ascoltare uno dopo l’altro, ad esempio, Bach, Beethoven, David Bowie, Morricone, Paolo Conte, Philip Glass, poi ancora Chopin, Frank Sinatra, Miles Davis, Schubert, Lana Del Rey e così via. Circa cinquanta ore di musica, tra pezzi famosissimi e chicche impensabili, a formare una sorta di colonna sonora il più possibile varia e imprevedibile per rendere più piacevoli le nostre giornate in casa. Ognuno può scegliersi il percorso che preferisce secondo i propri gusti, ma l’opzione che consigliamo è la riproduzione casuale."