biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

sabato

29

maggio

Io, Daniel Black

lunedì

17

maggio

sabato

29

maggio

Io, Daniel Black

17 - 29 maggio 2021

Il consiglio di oggi è un film del regista Ken Loach  𝐈𝐨, 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥 𝐁𝐥𝐚𝐤𝐞
Vincitore della Palma D’oro 2016 a Cannes e di numerosi altri premi questo film corona il grande impegno culturale e politico di Ken Loach, regista britannico da sempre sensibile a tematiche di ingiustizia sociale, di oppressione e di disparità che fanno della classe più umile una sorta di parafulmine su cui si abbatte ogni genere di aberrazione del cosiddetto Stato di Diritto.
Daniel Blake diviene così un simbolo di opposizione, di furente ribellione verso questa insopportabile pressione che schiaccia dall’alto gli strati più bassi della società, un uomo qualunque che leva il suo grido di battaglia.
E’ un rispettato carpentiere di Newcastle e arrivato alla soglia dei 60 anni viene colpito da una grave patologia cardiaca che lo rende inabile al lavoro. Inizia così il suo calvario burocratico per richiedere il sussidio statale determinato dal suo stato di malattia.
Daniel precipita nell’affilata cremagliera della burocrazia inglese, un perverso meccanismo dove l’utente viene rimpallato da un ufficio all’altro dopo interminabili attese telefoniche, dove viene umiliato da visite mediche degradanti, dove viene sommerso da innumerevoli moduli da compilare.
Daniel si rende presto conto che nell’attesa che arrivi l’agognato sussidio dovrà procurarsi un lavoro in nero per poter sopravvivere, sebbene questo comporti il rischio di una dura sanzione in caso venga scoperto.
In uno dei suoi pellegrinaggi da un ufficio statale all’altro Daniel incontra Katie, ragazza madre di due figli, anch’essa preda della feroce burocrazia. Daniel si batte per lei, perché riconosce in lei una vittima proprio come lui, una persona alla deriva su cui il sistema si abbatte impietosamente.
Il rapporto paterno tra i due è la chiave di lettura del film, meravigliosa opera di avvicinamento di due anime del tutto diverse ma accomunate dall’aspra contingenza.
su àVincitore della Palma D’oro 2016 a Cannes e di numerosi altri premi questo film corona il grande impegno culturale e politico di Ken Loach, regista britannico da sempre sensibile a tematiche di ingiustizia sociale, di oppressione e di disparità che fanno della classe più umile una sorta di parafulmine su cui si abbatte ogni genere di aberrazione del cosiddetto Stato di Diritto.
Daniel Blake diviene così un simbolo di opposizione, di furente ribellione verso questa insopportabile pressione che schiaccia dall’alto gli strati più bassi della società, un uomo qualunque che leva il suo grido di battaglia.
E’ un rispettato carpentiere di Newcastle e arrivato alla soglia dei 60 anni viene colpito da una grave patologia cardiaca che lo rende inabile al lavoro. Inizia così il suo calvario burocratico per richiedere il sussidio statale determinato dal suo stato di malattia.
Daniel precipita nell’affilata cremagliera della burocrazia inglese, un perverso meccanismo dove l’utente viene rimpallato da un ufficio all’altro dopo interminabili attese telefoniche, dove viene umiliato da visite mediche degradanti, dove viene sommerso da innumerevoli moduli da compilare.
Daniel si rende presto conto che nell’attesa che arrivi l’agognato sussidio dovrà procurarsi un lavoro in nero per poter sopravvivere, sebbene questo comporti il rischio di una dura sanzione in caso venga scoperto.
In uno dei suoi pellegrinaggi da un ufficio statale all’altro Daniel incontra Katie, ragazza madre di due figli, anch’essa preda della feroce burocrazia. Daniel si batte per lei, perché riconosce in lei una vittima proprio come lui, una persona alla deriva su cui il sistema si abbatte impietosamente.
Il rapporto paterno tra i due è la chiave di lettura del film, meravigliosa opera di avvicinamento di due anime del tutto diverse ma accomunate dall’aspra contingenza.
Disponibile su  Bibliotu
 
(inserita 17/5/21)

Fa parte di

BuonaVisione. Spazio cinema