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mercoledì

20

febbraio

Inverno polacco. La fortuna della letteratura italiana in Polonia

Inverno polacco. La fortuna della letteratura italiana in Polonia

20 febbraio 2019 ore 17:30

Incontro con Jolanta Dygul e Anna Osmólska-Mętrak

Il quarto incontro del contenitore tematico Inverno polacco sarà occasione per conoscere il panorama degli autori, poeti e drammaturghi italiani tradotti nella Polonia del Novecento, soprattutto nella seconda metà del secolo e nel Duemila, con una particolare attenzione alla situazione odierna. Le presenze ma anche le assenze significative, il recupero dei testi “classici”.

Jolanta Dygul, professore associato di letteratura italiana presso l’Università di Varsavia, insegna Storia del teatro italiano. Autrice di numerosi articoli e di una monografia dal titolo Metateatralność w dramaturgii Carla Goldoniego (2012). Ha tradotto e preparato l’edizione critica della commedia Teatr komediowy di Carlo Goldoni (2011), Mandragora di Niccolò Machiavelli (2016) e Historia Calandra di Bernardo Dovizi da Bibbiena (2018), ha curato l’antologia della drammaturgia italiana contemporanea: Edoardo Erba, Fausto Paravidino, Pierpaolo Palladino, Trzy sztuki włoskie (2015). I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la drammaturgia italiana dal Cinque al Settecento, il metateatro, il teatro d’attore e la ricezione della letteratura italiana in Polonia.

Anna Osmólska-Mętrak, docente nella Cattedra di Italianistica dell’Università di Varsavia. Si occupa della letteratura contemporanea, della storia del cinema italiano e della cultura di massa. Nel 2005 ha discusso la tesi di dottorato: Il baule pieno di attrezzi. Sul ruolo degli oggetti e dei motivi ricorrenti nell’opera di Antonio Tabucchi (in polacco). Dal 1987 lavora anche come traduttrice di letteratura italiana. Ha tradotto, tra l’altro, Moravia, Magris, Eco, Fallaci, Terzani, Pasolini e Veronesi. È anche molto attiva sul campo della divulgazione della cultura italiana in Polonia.

 

Locandina (JPEG)