mercoledì
24
marzo
giovedì
18
marzo
mercoledì
24
marzo
Il padre d'Italia
18 - 24 marzo 2021
Aspettando la
𝗙𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝗽𝗮̀ di domani proponiamo il film
𝗜𝗟 𝗣𝗔𝗗𝗥𝗘 𝗗'𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔, di Fabio Mollo
Film riconosciuto di interesse culturale dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali, “Il padre d'Italia” esplora con delicatezza il tema dell'amore, in senso universale, le paure che attanagliano i giovani d'oggi riguardo al loro futuro e al diventare genitori.
Il regista Fabio Mollo racconta dell’incontro tra un omosessuale e una ragazza in cui l’attrazione cresce e porta anche a un’intesa amorosa non platonica.
Paolo è un uomo concreto e razionale, con un passato segnato da un dolore che non riesce a superare. È molto solitario e introverso, accetta la sua omosessualità ma non tutto ciò che questa comporta.
Mia invece è un'esuberante eterna adolescente che non vuole appartenere a nessuno e a nessun posto. È incapace di dire la verità, perfino a se stessa.
Una notte, per puro caso, Paolo incontra Mia. La prorompente e problematica coetanea al sesto mese di gravidanza, che mette la sua vita sottosopra.
La donna trascina così Paolo in un viaggio verso Sud che tocca Roma e Napoli, alla ricerca di un sempre più immaginario padre per il nascituro, ed infine in Calabria dalla sua famiglia di origine.
In mezzo tante bugie della ragazza ma anche una simpatia che si rafforza e diventa attrazione e forse un sentimento tra il giovane omosessuale e la giovane incinta. Soprattutto, cresce la fiducia di Paolo verso Mia, fino a raccontare della sua infanzia in un orfanotrofio.
Mia presenta Paolo alla sua numerosa famiglia meridionale come un caro amico: che possa esserci un improbabile futuro insieme, per loro due e la creatura che verrà?
Ma il finale si incarica di aprire una prospettiva nuova per Paolo, chiamato a una scelta generosa e coraggiosa.
Con Il Padre d'Italia il regista cerca di far riflettere su uno dei temi centrali della nostra società: il futuro. Un futuro che è rappresentato principalmente dal momento in cui si smette di essere figli e si comincia a diventare genitori.
Paolo e Mia sono due trentenni completamente diversi l'uno dall'altra, ma che portano dentro di loro queste stesse riflessioni e le affrontano assieme in un folle viaggio verso sud.
Viaggiano da un estremo all'altro, non solo dell'Italia, ma anche di loro stessi, per esplorarsi fino in fondo e capire cosa vuol dire essere adulti, diventare genitori e costruire un futuro.
Il film vuole essere una commedia drammatica che esplora, senza generalizzare, una tematica molto presente nel dibattito sociale contemporaneo usando un punto di vista intimo; un on the road attraverso il nostro paese alla ricerca del futuro.