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Il Novecento femminile italiano

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Il Novecento femminile italiano

12 ottobre 2022 - 6 marzo 2023

Consigli di lettura

Vi presentiamo una selezione di libri scritti nello scorso secolo da grandi autrici italiane, delle quali alcune vengono troppo poco spesso ricordate.                                  

Goliarda Sapienza – L’arte della gioia

Il romanzo ruota intorno alla figura di Modesta: una donna vitale e scomoda che non segue la morale comune. Una donna siciliana, nella quale si fondono carnalità e intelletto, che attraversa bufere storiche e tempeste sentimentali protetta da un infallibile talismano interiore: «l’arte della gioia».

La protagonista, Modesta, nasce il primo gennaio del 1900, in una casa povera, da una famiglia povera, in una terra ancora più povera. Però è consapevole, fin da bambina, di essere destinata a una vita oltre i confini del suo piccolo villaggio e della sua condizione. Viene mandata in un convento quando è ancora ragazzina e da lì, alla morte della madre superiora che la proteggeva, in un palazzo di nobili. Qui riesce a mettere a frutto la sua intelligenza machiavellica fino a convertirsi in aristocratica attraverso un matrimonio di convenienza, senza mai smettere di sedurre donne e uomini di ogni tipo. Modesta, sfidando la cultura patriarcale, fascista, mafiosa e oppressiva in cui vive, attraversa la storia del Novecento con la forza la contraddistingue.

https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/larte-della-gioia/RMB0331748

 

Sibilla Aleramo – Una donna

Un romanzo fedelmente autobiografico, che nell’anno della sua uscita, il 1906, costituì un potente sasso nello stagno delle coscienze degli italiani e, soprattutto, delle italiane, disturbate dalla vicenda di una giovane madre che abbandona il proprio bambino per poter vivere la vita che aveva sempre sognato. Dalla rievocazione della propria infanzia, del proprio rapporto con il padre e il racconto del trasferimento nelle Marche, si arriva al traumatico ingresso nella vita adulta della protagonista: è costretta ad abbandonare i propri studi a 12 anni e a sposarsi a 15, a causa di un’avventura d’amore che sfocia in un matrimonio non desiderato. Da questa trappola scattata inesorabile sull’esistenza della donna, unica via d’uscita è la straziante decisione di abbandonare il figlio molto amato per lasciare il marito.

https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/una-donna/RMB0393053

 

Natalia Ginzburg - La strada che va in città

La storia di Dalia, una giovane che sceglie di fare un matrimonio di interesse pur di seguire la strada che va in città, salvo poi accorgersi che il vero amore è altrove.

La vita della giovane è divisa fra il piccolo paesino in campagna in cui è nata e la città, dove spera di realizzare i suoi sogni. Pur di non stare in casa con la madre, con la quale ha un pessimo rapporto, Dalia trascorre il più possibile le sue giornate in città con i fratelli e le amiche. In città vive la sorella maggiore, che, sposatasi con un uomo ricco, conduce una vita agiata della quale Dalia è quasi gelosa. In città, la vita della giovane prenderà una strada che la porterà presto a rimpiangere ciò che ha lasciato.

Passioni senza via d’uscita, vite alla deriva, anime alla ricerca di un approdo sicuro dove lenire le proprie delusioni: con un impetuoso realismo e senza giudizi morali, Ginzburg descrive la solitudine di un’esistenza che rievoca ciò che le è passato accanto come un mistero incomprensibile e inafferrabile.

https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/la-strada-che-va-in-citta/RMB0101535

 

Anna Maria Ortese – Il mare non bagna Napoli

Nato dall’incontro della scrittrice con una Napoli uscita in pezzi dalla guerra, il libro è la cronaca di uno spaesamento. La città ferita e lacera diventa uno schermo sul quale l’autrice proietta ciò che lei stessa definisce la propria «nevrosi»: una nevrosi metafisica, una impossibilità di accettare il reale nella sua oscura sostanza, un orrore del tempo che divora e corrode ogni cosa. Insieme, però, il riconoscimento del «cupo incanto» della città, del mondo. Tutto il libro, con la sua scrittura «allucinata» ma al tempo stesso rigorosissima, è un grido contro questo orrore, da cui lo sguardo vorrebbe potersi distogliere e non può.

https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/il-mare-non-bagna-napoli/RMB0027507

 

Susanna Tamaro – Anima Mundi

La storia della ricerca interiore di un giovane, che si svolge attraverso tre fasi: Fuoco, Terra e Vento.

Il fuoco divampa nei pensieri dell’adolescente Walter, cresciuto nell’ostile silenzio di una famiglia dove non c’era amore. Su questo fuoco, soffia prepotente il rapporto totalizzante di amicizia con il coetaneo Andrea, che, grazie alla sua visione del mondo, lo domina proprio come un maestro di vita. Saranno le parole dell’amico, infatti, che spingeranno il protagonista a cercare un destino più grande a Roma. La capitale si presenta ai suoi occhi come una terra carica di facili promesse e di riconoscimenti insperati. Ma tutto questo è solo apparente: dietro alle glorie intraviste, si cela l’infida consistenza delle sabbie mobili in cui Walter rischia di scomparire. Sarà nel vento sferzante della sua terra d’origine che Walter, trentenne, riscoprirà sé stesso, grazie anche a una lunga e commovente lettera di Andrea, riapparso all’improvviso nella sua vita dopo un decennale silenzio. In quella lettera, l’amico rivelerà il doloroso percorso che l’ha portato dalle cristalline certezze dell’adolescenza a una scelta di vita estrema e senza luce: alle radici del male. Ma un incontro inaspettato insinuerà nella coscienza di entrambi una prospettiva di vita diversa.

https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/anima-mundi/RMB0375331