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Il libro degli errori

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Il libro degli errori

16 - 22 ottobre 2020

Aspettando i 100 anni di Gianni Rodari

Con l'avvicinarsi del #centenario dalla nascita di #GianniRodari, la Biblioteca Laurentina vuole dedicare una Rubrica bibliografica alla sua straordinaria opera, pubblicando alcune recensioni e tanti consigli di lettura.
 
Oggi è la volta de Il libro degli errori, una raccolta di filastrocche e racconti brevi del 1964, in cui Rodari condensò tutta la sua esperienza di maestro elementare, contraddistinta da un approccio alla didattica non convenzionale, in quanto volto a non inibire i bambini per paura di sbagliare, ma al contrario a stimolarli nel cercare anche nell’errore nuove sfumature e possibilità della parola.
Non a caso Rodari scrisse a proposito di questo libro alcune parole estremamente significative, che meritano di essere qui ricordate:
"Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lagrime versate nei cinque continenti per colpa dell’ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell’energia elettrica. Ma io trovo che sarebbe un’energia troppo costosa. Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli ".
  Da tale convinzione nacque così Il libro degli errori, suddiviso in tre parti: Errori in rosso, Errori in blu e Trovate l'errore. A quest'ultima sezione, dedicata agli errori non immediatamente percepibili, spesso commessi più dagli adulti che non dai bambini, afferisce un testo particolarmente degno di nota, di cui recentemente è stata realizzata anche un'edizione illustrata da Nicoletta Costa: Il cielo è di tutti.
  Dopo aver evidenziato come il cielo, appartenendo a tutti, accomuni e renda gli uomini uguali, dal vecchio al bambino, dal re all'ortolano, dal poeta allo spazzino, Rodari fa infine intuire quale sia l'errore commesso, attraverso un semplice indovinello in rima:
 
Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.
 

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Auguri Maestro Gianni!