All’inizio ci fu 𝗘𝗡𝗜𝗔𝗖 (𝙀𝙡𝙚𝙘𝙩𝙧𝙤𝙣𝙞𝙘 𝙉𝙪𝙢𝙚𝙧𝙞𝙘𝙖𝙡 𝙄𝙣𝙩𝙚𝙜𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧 𝙖𝙣𝙙 𝘾𝙤𝙢𝙥𝙪𝙩𝙚𝙧), una fila di armadi alti circa 3 metri, lunga più di 30 metri che assorbiva 150mila watt di energia elettrica, poi arrivarono i microchip. Ma, nell’immaginario degli appassionati di fantascienza, senza ombra di dubbio, il calcolatore per antonomasia è 𝗛𝗔𝗟 𝟵𝟬𝟬𝟬, il protagonista di “2001: 𝙤𝙙𝙞𝙨𝙨𝙚𝙖 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙨𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤”, il film di 𝙎𝙩𝙖𝙣𝙡𝙚𝙮 𝙆𝙪𝙗𝙧𝙞𝙘𝙠, uscito nel 1968, con la sceneggiatura di 𝘼𝙧𝙩𝙝𝙪𝙧 𝘾. 𝘾𝙡𝙖𝙧𝙠𝙚 basata sul suo precedente racconto “𝙇𝙖 𝙨𝙚𝙣𝙩𝙞𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖”.

Contemporaneamente, Clarke lavorò ad una trasposizione letteraria della sceneggiatura, pubblicando nello stesso anno dell'uscita del film l'omonimo romanzo. Dal primo elaboratore (ma fu davvero il primo?), inaugurato il 15 febbraio 1946, ad oggi, ne sono accadute di cose e le pagine di fantascienza ci hanno descritto quattro principali tipologie di computer: i servizievoli; quelli psichicamente fragili; quelli omicidi, giustizieri, poliziotti e ribelli; quelli che vogliono fondere carne e circuiti. La fantascienza ha dunque tracciato per noi quattro diversi ed affascinanti sentieri di lettura, che dopo una breve pausa estiva, proveremo a percorrere insieme.

𝗟𝗶𝗻𝗸 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗕𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝗧𝘂 𝗱𝗲𝗹 𝗗𝗩𝗗 “𝟮𝟬𝟬𝟭: 𝗼𝗱𝗶𝘀𝘀𝗲𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼”: https://bit.ly/3O8SbnO

𝗟𝗶𝗻𝗸 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗕𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝗧𝘂 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 “𝗟𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮”: https://bit.ly/3RHcwni

𝗟𝗶𝗻𝗸 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗕𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝗧𝘂 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝘇𝗼 “𝟮𝟬𝟬𝟭: 𝗼𝗱𝗶𝘀𝘀𝗲𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 : 𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝘇𝗼”: https://bit.ly/3IOf7HG