biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

lunedì

21

giugno

Il futuro non è più quello di una volta

martedì

8

giugno

lunedì

21

giugno

Il futuro non è più quello di una volta

8 - 21 giugno 2021

Rubrica di approfondimento

Care lettrici e cari lettori, continuando il nostro percorso attraverso le trame amorose della fantascienza, dopo esserci occupati la volta scorsa dell’esordio di Philip José Farmer, oggi vi parleremo di un altro illustre esordiente di quel periodo: Philip Kindred Dick, un autore assai contraddittorio, con punte di forte misoginia alternate a un’insolita sensibilità che potremmo definire femminile.

Uno dei suoi racconti più delicati è senza dubbio “Umano è”, pubblicato per la prima volta sulla rivista Startling Stories nel 1955. Chi lo volesse leggere lo può trovare nella raccolta “Tutti i racconti: 1955-1963”, oppure nell’antologia Electric dreams” che contiene al suo interno i dieci racconti sui quali si basa la serie televisiva Philip K. Dick's Electric Dreams”, trasmessa in Italia da Amazon Prime Video nel 2018.

Il racconto è lo specchio dei costumi di un’America decisamente anacronistica e su cui aleggia l’ombra del sospetto e del timore dello straniero, due pilastri dell’epoca del maccartismo. Lester Merrick è un umano quanto meno odioso, indisponente e violento nei rapporti con la moglie, la mite Jill, costretta a vivere un’esistenza fatta di asperità ed insoddisfazione. Quando il marito fa ritorno da un viaggio spaziale, Jill scopre un uomo profondamente mutato: attento, disponibile, persino tenero. Non ha quasi il tempo di essere felice che le piombano in casa due agenti dell’onnipotente Sicurezza federale: sono quasi certi che Merrick sia stato invaso da un parassita di un lontano pianeta e chiedono alla donna di aiutarli a neutralizzare il “mostro”. Lei esita... Che dite, secondo voi rispetterà la legge o tradirà i suoi “simili”? Chi sceglierà: l'alieno o l’arrogante, crudele maschio terrestre che prima occupava quel corpo ora capace di dolcezza? Nel racconto l'autore pone una domanda che sarà centrale in tutta la sua produzione letteraria: cosa rende realmente umano un individuo?

Come asserisce lo stesso Dick: «non si tratta di avere un certo aspetto o di provenire da un certo pianeta ma di vedere sino a che punto si è gentili. La gentilezza ci differenzia dai sassi, dai pezzi di legno, dal metallo e così sarà sempre , qualsiasi forma assumiamo, dovunque andiamo, qualunque cosa diventiamo».

Eccola dunque la visione amorosa di Dick. Gentilezza, amore, empatia: passa da queste parti la strada giusta per uscire dalla terribile triade di violenza, potere e paura.

Per leggere tutte le puntate della rubrica CLICCA QUI

Fa parte di

Il futuro non è più quello di una volta