Care lettrici e cari lettori, eccoci di nuovo insieme per una nuova avventura! Questa settimana però è necessaria una premessa. Se credete che il mondo in cui vivete sia l’unico mondo possibile e che ciò sia vero in assoluto, siete liberi di farlo, ma dobbiamo avvisarvi: evitate di leggere l'opera che vi stiamo per proporre, anzi smettete immediatamente anche di leggere questa rubrica e passate oltre. Sta per spalancarsi sotto i vostri occhi un universo abissalmente parallelo e tuttavia molto credibile, addirittura probabile!

Chi deciderà di seguirci potrà farsi catapultare, insieme a noi, in un Assurdo universo, il romanzo partorito nel 1949 dalla mente visionaria e irresistibilmente umoristica di Fredric Brown.

C’è un momento assurdo che chiunque ha vissuto. Siete su un treno che è fermo, siete incantati, vedete le carrozze di un treno parallelo al vostro, a un certo punto, qualcosa si muove. È il vostro convoglio che si sta muovendo oppure è l’altro?

Se uno dei due universi (in questo caso il vostro treno e quello a fianco) si mette in moto, ecco che tutto il sistema di riferimenti e relazioni subisce una variazione. Sconcerto iniziale, poi lo sguardo prende le misure e permette di uscire da quella sospensione improbabile. Tutto diventa relativo: tutto, tranne il vostro sguardo. È proprio da questa dimensione di sospensione, di fluttuazione spazio-temporale che prende le mosse il romanzo di Fredric Brown.

Keith Winton, direttore del pulp magazine americano "Storie sorprendenti", sta pensando a come sarebbe l'universo desiderato da Joe Doppelberg, accanito lettore della sua rivista ... Proprio in quell'istante viene investito da una scarica elettrica causata dall’esplosione di un missile lanciato verso la luna, ma miseramente ricaduto a terra prima di uscire dall’orbita terrestre.

Allo scoppio del razzo, il protagonista è messo in comunicazione con tutti gli universi possibili e, in qualche modo, il suo subconscio sceglie quello più attinente alla sua personalità e ai suoi pensieri al momento del contatto. Dovremo seguire tutta l’avventura di Keith per vedere se e come riuscirà a tornare sulla terra ...

Quando hai finalmente tra le mani le istruzioni per il montaggio e capisci come si costruisce il tuo giocattolo preferito. Ecco, questo è Assurdo universo, una messa a nudo del meccanismo narrativo e delle logiche di fruizione della fantascienza. Noiosa metaletteratura? Assolutamente no! Fredric Brown è straordinario nel modo in cui gioca con i cliché della fantascienza di quell’epoca. Il protagonista, che li conosce perfettamente, proprio perché dirige una rivista pulp, pian piano capisce come sfruttarli per migliorare la sua situazione. Assurdo universo è un romanzo pieno di umorismo, una divertente satira della fantascienza dell’epoca delle riviste pulp.

Infine alcune segnalazioni. Due tra i più bei racconti di Robert Sheckley, Gli orrori di Omega e Scambio mentale, hanno attinto a piene mani dalla vicenda di Keith Winton. Inoltre, il romanzo piacque anche a Federico Fellini che firmò un contratto con Dino De Laurentiis per trarne un film mai realizzato.

Se tanti hanno tratto ispirazione da questa storia, vuol dire che quell’universo non era poi così assurdo! Ciò che è imprevedibile e non riconducibile alle solite esperienze non vuol dire che sia assurdo. E questa è una lezione di tolleranza! Se deciderete di non rimanere nel vostro universo parallelo potrete tornare a trovarci martedì prossimo per una nuova avventura.

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