"In guerra mi hanno insegnato quel che dovevo fare, non quel che non dovevo fare”

Walt Kowalski, vedovo e veterano della guerra in Corea, con un’unica grande passione: quella per la sua auto, una Ford Gran Torino del 1972, mal sopporta i suoi vicini asiatici.
Ma una serie di violenze, perpetrate dalla gang locale, lo costringeranno a superare i pregiudizi razziali…

Prosegue con Gran Torino (2008, 116’) il nostro ciclo di incontri dedicati alla regia del grande Clint Eastwood.

Con l'introduzione critica di Anna Camaiti Hostert: filosofa e teorica di cinema e visual studies, vive fra Roma e gli Stati Uniti.

È necessario essere iscritti alle Biblioteche di Roma; la partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria tramite email: villinocorsini@bibliotechediroma.it