giovedì
5
maggio
"Il cielo di Castiglia: Tabucchi e la Spagna" e "20 anni di Andrea Camilleri tradotto in Brasile"
Conferenze a cura di Carlos Gumpert e Rafael Ferreira da Silva
Il cielo di Castiglia: Tabucchi e la Spagna a cura di Carlos Gumpert
Persa forse tra i numerosi meandri geografici della sua opera, la Spagna rappresenta invece un importante punto di riferimento per la poetica postmoderna di Antonio Tabucchi. Ne è prova la prossimità dell’autore ai grandi protagonisti della cultura dei secoli d’oro (Cervantes, Velázquez o Calderón) e all'estetica barocca, alcuni dei cui temi (chiaroscuro, indifferenziazione di generi letterari), nutrono indubbiamente la visione tabucchiana del mondo (la maschera, l'identità labile, l'esistenza come enigma e labirinto). Anche il ventesimo secolo ispanico ha una forte presenza nell'opera di Tabucchi, con temi come la guerra civile, figure politiche come La Pasionaria o scrittori come Machado o García Lorca. Non va infine dimenticato che la Spagna è in ogni caso un luogo vissuto e personalmente amato dallo scrittore toscano, e nemmeno che in quel paese è un autore molto apprezzato e tradotto.
20 anni di Andrea Camilleri tradotto in Brasile a cura di Rafael Ferreira da Silva
La figura di Andrea Camilleri suscita molto interesse nel lettore brasiliano. Saranno elencate e brevemente presentate traduzioni in portoghese brasiliano dei volumi dello scrittore siciliano e le ricerche svolte sulle sue opere. Si parlerà di svariate pubblicazioni, tra cui tesi, papers, interviste, testi giornalistici, rassegne, recensioni e post su siti e blog specializzati, che collocano l’autore in una posizione centrale nel polisistema della letteratura italiana tradotta in Brasile negli ultimi vent’anni.
Carlos Gumpert è stato per diversi anni lettore all’Università di Pisa. Ha tradotto saggi, libri d’arte, letteratura per bambini e ragazzi e graphic novel, ma si è specializzato in letteratura italiana contemporanea, con più di 150 traduzioni per le più prestigiose case editrici spagnole di autori quali Antonio Tabucchi, Giorgio Manganelli, Erri di Luca, Carlo Emilio Gadda, Andrea Camilleri, Ugo Riccarelli, Helena Janaczek, Goffredo Parise, Alessandro Baricco, Simonetta Agnello Hornby, Italo Calvino, Umberto Eco, Primo Levi, Dario Fo, Massimo Recalcati, Pier Paolo Pasolini, Antonio Scurati, e tanti altri. Traduce inoltre per il quotidiano spagnolo El País e per l’edizione spagnola della rivista d’arte FMR (2004-2010). Scrive regolarmente articoli e recensioni sulla cultura italiana ed è apparsa di recente la versione italiana di un suo libro: Antonio Tabucchi, Zig zag, Conversazioni con Carlos Gumpert e Anteos Chrysostomidis (Feltrinelli, 2022). Ha ricevuto diverse onorificenze, tra cui il Premio Nazionale per la Traduzione del Ministero di Cultura italiano nel 2021.
Rafael Ferreira da Silva è docente di Lingua Italiana e di Traduzione presso l’Universidade Federal do Ceará, a Fortaleza, Brasile. Visiting Professor presso l’Università degli Studi di Cagliari 2020/2021. Traduttore Italiano - Portoghese brasiliano. Ha tradotto Deledda e Collodi Nipote. Svolge ricerche sulla traduzione di autori isolani italiani.
Appuntamento giovedì 5 maggio alle ore 17.30 presso la Casa delle Traduzioni con Il cielo di Castiglia: Tabucchi e la Spagna a cura di Carlos Gumpert e 20 anni di Andrea Camilleri tradotto in Brasile a cura di Rafael Ferreira da Silva.
Per partecipare occorre prenotarsi a casadelletraduzioni@bibliotechediroma.it