lunedì
11
dicembre
Guerriglia nei Castelli Romani
Presentazione del libro
Iniziativa a cura di Aned, Anei, Anpc, Anpi, Anppia, Circolo Gianni Bosio, Fiap, Irsifar.
Giuseppe Levi nasce a Genova nel 1911. Laureato in legge, antifascista della prima ora, nel 1937 raggiunge gli amici di "Giustizia e Libertà" (GL) a Parigi per arruolarsi nelle Brigate internazionali in Spagna, ma il suo progetto fallisce per l'intervento del padre. Tornato in Italia, nel 1938 è arrestato e mandato al confino. Dopo l'8 settembre 1943 sfugge a Genova all'arresto e si reca a Roma, dove è assegnato alle bande dei Castelli Romani. Dopo la Liberazione diventa Alto Commissario di Genova per l'epurazione. Al termine della guerra fa aggiungere al cognome Levi anche quello della madre, Cavaglione, morta col marito ad Auschwitz. Avvocato, rimane icritto al Pci fino all'invasione dell'Ungheria. Muore suicida il 27 febbraio 1971.