Ogni vita contiene un segreto e Marco prova ad afferrare quello della madre, Mara, dal momento in cui trova per caso il suo diario. Lei non c’è più, è morta da poco, eppure è ovunque, nelle pagine, nei ricordi, nella mancanza.

Tra le righe che raccontano la propria vita, nel suo diario Mara registra anche le tappe fondamentali della vita del figlio: l’accettazione della sua omosessualità in un contesto di paese, l’attività nel mondo dei diritti nell’associazionismo LGBTQIA+.

Nel ricomporre l’affresco della propria famiglia emerge una domanda: “La vita è un romanzo o una miriade di romanzi?”.