biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

martedì

1

settembre

Gli amici ri-ascoltati: L'isola del tesoro

sabato

27

giugno

martedì

1

settembre

Gli amici ri-ascoltati: L'isola del tesoro

27 giugno - 1 settembre 2020

Grandi classici per ragazzi da leggere o ascoltare

Questa settimana, per "Gli amici ri-ascoltati" vi proponiamo la lettura e l’ascolto del libro L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson.

Potremmo dire che tutto è nato da un disegno, in una giornata di pioggia. La mappa di una terra fantasticata è infatti all’origine di questo celeberrimo romanzo. L’immagine che Lloyd, figlio adottivo dello scrittore, stava dipingendo per passare il tempo attirò un giorno l’attenzione di Stevenson che, per gioco, iniziò a nominarne i luoghi e ad arricchire di dettagli la geografia di quella terra inesplorata. Nella mappa c’era un’isola e nell’isola, forse, poteva nascondersi un tesoro: Lloyd voleva conoscerne la storia e chiese a Robert di raccontargliela.

Era il 1881 e Stevenson si trovava a Braemar in Scozia, la sua terra natale, dove era tornato insieme a sua moglie, l’americana Fanny Van de Grift Osbourne, e ai figli che la donna aveva avuto da un precedente matrimonio. Lo scrittore accolse la richiesta del ragazzo e iniziò a scrivere e, al tempo stesso, a leggere ai suoi familiari la storia che giorno per giorno prendeva forma arricchendosi dei suggerimenti di chi la ascoltava. La lettura del testo, che Stevenson propose agli amici più stretti, convinsero lo scrittore e giornalista Alexander Japp a consigliare la pubblicazione alla rivista “Young Folks” che accettò di buon grado il racconto. Seppure con le difficoltà di una salute malferma, che lo costringevano alla ricerca di climi miti e al riposo forzato, Stevenson riuscì a concludere la stesura dell’opera che, tra l’ottobre del 1881 e il gennaio del 1882, apparve a puntate con il titolo Treasure Island or the mutiny of the Hispaniola e con la firma di Captain George North. Tra i giovani lettori, l’avventura di Jim Hawkins non riscosse però il favore sperato. Eppure era proprio a loro che Stevenson aveva rivolto il suo racconto: il protagonista era un ragazzino della stessa età di chi avrebbe letto la storia ed era proprio lui a essere stato investito del compito di narrare, in prima persona, le sue imprese.

L’iniziale insuccesso, forse dovuto al meccanismo delle puntate che spezzavano il fiato a un racconto da leggere senza sosta, non impedì tuttavia la pubblicazione integrale dell’opera. Nel 1883 l’editore inglese Cassell & Co. diede infatti alle stampe il romanzo con il titolo incisivo di Treasure Island e con il nome del suo autore in copertina. Il successo fu indiscusso, anche se ad apprezzare il libro fu piuttosto un pubblico adulto; per ironia della sorte, contrariamente a molti antecedenti romanzi di avventura che, pensati per dei lettori maturi, avevano incontrato pieno favore tra i più giovani, il romanzo di Stevenson, ideato e scritto per dei giovani lettori, era stato da questi inizialmente ignorato per essere solo in seguito riscoperto e amato.

L’avventura che Jim Hawkins si troverà a riportare si colloca in un tempo lontano, un anno imprecisato del XVIII secolo, e in un luogo destinato a diventare leggenda. Impossibile figurarsi oggi il nostro immaginario senza mappe contraddistinte da X che indicano la direzione da seguire, senza locande mal frequentate, senza ballate alla Billy Bones, senza la fama del Capitano Flint, senza la stampella di Long John Silver, senza ciurme di pirati dai volti scolpiti, senza pappagalli parlanti, senza il dottor Livesey, il conte Trelawney o il capitano Smollett, senza tesori nascosti, senza Hispaniole che ci guidino alla meta…

Quanti Jim sono cresciuti tra le insenature di quell’isola? L’isola, scrive Antonio Faeti, è difattiassolutamente piena di tutte le opportunità che un ragazzo coraggioso desidera per vedere ciò che vale” grazie “alla voglia di sperimentare, di correre rischi, di mettersi alla prova”.

 

Come utenti di Biblioteche di Roma, potete leggere o rileggere le storie del libro L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson nell’e-book italiano oppure nell’e-book inglese.

In italiano è disponibile su MLOL il racconto del libro proposto da Piccolaradio, mentre in lingua inglese è possibile ascoltare l’audiolibro accedendo alla piattaforma MLOL qui.

Per vedere lo sceneggiato televisivo del 1959 diretto da Anton Giulio Majano vedi su MLOL qui.

Per le illustrazioni dell’opera eseguite da Louis John Rhead vedi su MLOL qui.

Per ascoltare l’intervista a Toti Scialoja su L`isola del tesoro, vedi qui.

 

In via eccezionale, per la durata dell’emergenza, gli e-book e gli audiolibri on-line possono essere presi in prestito gratuitamente da tutti gli iscritti a Biblioteche di Roma.

Fa parte di

Gli amici ri-ascoltati