biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

giovedì

14

ottobre

Fumetti in pillole

venerdì

8

ottobre

giovedì

14

ottobre

Fumetti in pillole

8 - 14 ottobre 2021

Consigli di lettura

Cari appassionati di fumetti, continuando a sfogliare i nuovi arrivi della nostra Biblioteca, oggi ci soffermiamo su un graphic novel che è stato il fumetto francese più premiato del 2020 e che si presta ad essere una lettura adatta sia ai più giovani che a un pubblico maturo. “Pelle d’uomo” è un’opera realizzata a quattro mani dallo sceneggiatore Hubert Boulard (purtroppo prematuramente scomparso lo scorso anno) e dal disegnatore Zanzim (Frédéric Leutelier): edita in Francia da Glénat nel 2020, quest’anno è stata pubblicata per l’Italia da Bao Publishing, con la traduzione di Francesco Savino.

Costruito in forma di fiaba, questo fumetto narra le avventurose vicende di una principessa di nome Bianca, la quale è promessa sposa a un uomo che però non conosce, né ama. La giovane non vuole arrendersi passivamente a questo destino e, aiutata da una zia che le mette a disposizione un prezioso cimelio di famiglia, riesce a uscire dalla torre d’avorio in cui ha vissuto fino a quel momento e a conoscere non solo il futuro sposo, ma anche la faccia nascosta della città in cui vive.

Una città che sembra una Firenze rinascimentale, con un’anima contraddittoria, in bilico tra afflati classicisti e sovvertitori e personaggi savonaroliani e misogini.

Bianca, di nome e di fatto, è una ragazza dalla pelle e dagli occhi chiari che incarna, per lo meno nella sua esteriorità, il modello della donna angelicata. Ancora ingenua e poco avvezza alle cose del mondo, non conosce la sua fisicità, né tantomeno quella maschile; ignora la realtà esterna alla sua casa, ma istintivamente non accetta i ruoli femminili rivestiti dalle donne della sua famiglia. In questo primo abbozzo di ribellione accorre in suo aiuto, come avviene in tutte le fiabe che si rispettino, la “fata madrina”: la zia le dona una pelle d’uomo, grazie alla quale Bianca può fare molto di più che travestirsi, può trasformarsi in Lorenzo, un bellissimo giovane dalla pelle olivastra e dagli occhi blu. È solo grazie al nuovo “abito” maschile che Bianca può scoprire il mondo e rimuovere finalmente il velo di Maya che le impediva di vedere il vero volto della città e dei suoi abitanti.

Fin qui vi abbiamo presentato solo l’inizio di questa intelligente favola che vale davvero la pena leggere e non vogliamo anticiparvi null'altro di quello che accade dopo: "Pelle d'uomo" è una riflessione ironica e divertente che si interroga sui ruoli di genere e ci stimola a scovare i numerosi riferimenti culturali a cui gli autori ci rimandano, dal più scontato - la nota fiaba popolare Pelle d’asino - ad altri meno immediati, come l'archetipo dell’androgino che, attraversando i secoli e le culture, si offre ancora oggi come una soluzione.

Vi invitiamo a sfogliare a questo link le prime pagine del fumetto, disponibile per il prestito sia nella Biblioteca Tullio De Mauro che in altre del nostro sistema.

Fa parte di

Fumetti in pillole