Cari lettori, questo mese torniamo a proporvi alcuni recenti acquisti della nostra Biblioteca, nell’attesa che altre carrellate di fumetti e graphic novel arrivino a popolare i nostri scaffali. Ci soffermeremo in particolar modo su due autori accomunati, nelle opere che andremo a scoprire, da un'analoga capacità di penetrare gli spazi meno accessibili della mente umana ed esprimere i volti della follia.

Il primo dei due non ha bisogno di presentazioni per chi frequenta il mondo del fumetto: parliamo di Manu Larcenet e del suo capolavoro indiscusso “BLAST”, graphic novel pubblicato inizialmente in quattro tomi (in Francia da Dargaud e in Italia da Coconino Press) e successivamente riproposto in un unico volume di oltre 800 pagine, Blast : Integrale, uscito per l’Italia nella collana Coconino Cult nel 2019. Questo romanzo ha ottenuto numerosi riconoscimenti sia in patria, con il Prix des Libraires 2010 e il prestigioso premio della rivista Lire 2011 per il miglior fumetto dell'anno, che in Italia con il Gran Guinigi come miglior autore unico al Lucca Comics & Games nel 2012, il Premio Attilio Micheluzzi come migliore serie straniera nel 2016 e nello stesso anno il Premio come miglior autore straniero al Treviso Comic Book Festival.

Il termine che dà il titolo al libro, Blast, possiede diverse sfumature di significato: è lo scoppio, l'esplosione, qualcosa che accade in modo improvviso, ma anche un suono sgradevole e violento, un attacco verbale, un’imprecazione, oppure, in ambito medico, la sindrome clinica provocata dall’esposizione dell’organismo agli effetti di un’onda d’urto derivante da un’esplosione.

Il libro si apre con l’interrogatorio di Polza Mancini, un italo-francese di circa quarant’anni, accusato di tentato omicidio: i poliziotti che stanno investigando sul caso gli chiedono un resoconto delle vicende e delle motivazioni che lo hanno spinto a compiere le sue azioni, ma ciò che ascolteranno non offrirà loro una spiegazione logica. Polza era un uomo come tanti, scriveva libri di gastronomia ed era sposato. Quando vede il corpo senza vita del padre, ha il primo BLAST, un momento di estrema leggerezza, di svelamento di una realtà più profonda, un’epifania della mente e del cuore. È lì che decide di cambiare, abbandonare tutto e perdersi nella vita: diventa un senzatetto, intrappolato in un corpo enorme e dedito a ogni tipo di dipendenza, tra cibo, alcool, farmaci e droghe. Ascoltando il racconto della sua vita, oscilliamo continuamente dalla compassione al disprezzo, accompagnati dal dubbio che quel delirio nasconda una verità riservata solo a pochi. Lo stile, la tecnica e le gamme cromatiche mutano continuamente nel corso del romanzo, seguendo l'evoluzione del protagonista: le tavole in bianco e nero si alternano alle esplosioni di colore, mentre i disegni infantili sono riservati solo ai momenti di BLAST. Quest'opera di Larcenet è un viaggio bellissimo e doloroso nelle zone più oscure e inospitali della mente umana, un graphic novel che raggiunge vette altissime e che non dovete assolutamente mancare. Nel darvi appuntamento tra due settimane, vi invitiamo a scoprire a questo link le novità a fumetti disponibili presso la nostra Biblioteca.

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