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aprile

Fumetti in pillole

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Fumetti in pillole

23 - 29 aprile 2021

Rubrica di approfondimento

Cari lettori, cosa pensereste imbattendovi in un testo che parla del paradosso del Grand Hotel di Hilbert, della teoria dell'infinito di Cantor, dei teoremi di incompletezza di Gödel e della teoria degli insiemi di Zermelo? E se questo testo spiegasse, attraverso le immagini, concetti matematici ignoti ai più, raccontando insieme una storia dolorosamente poetica? Ultima lezione a Gottinga è tutto questo. Fumetto d’esordio di Davide Osenda, edito da 001 Edizioni, è stato esposto nel 2008 al Festival della Matematica di Roma e successivamente presentato al Lucca Comics 2009. Osenda ripercorre, attraverso i suoi bellissimi acquerelli, l’evoluzione teorica degli infiniti di Hilbert, Cantor, Gödel e Zermelo, consegnandoci un universo di pensiero talmente complesso che sembra incredibile riuscire a comprenderlo. E lo fa attraverso una storia che è essa stessa un paradosso: Ultima lezione a Gottinga racconta infatti l’ultima lezione che il professor Fiz tiene nella metà degli anni Trenta del secolo scorso, in un’aula pressoché vuota dell’Università tedesca, mentre nelle strade ha luogo il rastrellamento degli ebrei. In quel periodo l’Università di Göttingen era un importante centro di raccolta delle più grandi menti matematiche del mondo e la sua rapida decadenza fu conseguenza dell’espulsione dei matematici ebrei ad opera dei nazisti.

«Era una notte buia e tempestosa a Göttingen, o Gottinga, una città della Bassa Sassonia nel cuore della Germania, sede della più prestigiosa università del mondo - scrive Piergiorgio Oddifreddi nell’introduzione al libro - un'università nella quale avevano studiato o insegnato ben quarantacinque premi Nobel scientifici, oltre a celebrità che andavano dal matematico Carl Gauss e il cancelliere Otto von Bismarck, al filosofo Emund Husserl e il sociologo Max Weber. E probabilmente era il 1933, anch'esso un anno buio e tempestoso, che testimoniò la grande purga nazista dell'università […] Rimase sul campo, e nel campus, il più grande matematico vivente, David Hilbert, ormai vecchio e nel suo ultimo decennio di vita. Un anno dopo si ritroverà a una cena col Ministro dell'Educazione Bernhard Rust, che gli domanderà: Com'è la matematica a Gottinga, ora che è stata liberata dall'influenza ebrea?. E la sua risposta sarà: La matematica a Gottinga? Non c'è più nessuna matematica, a Gottinga!».

Il Professor Fiz tiene così la sua ultima dissertazione in un’aula silenziosa e vuota: le sole due figure che lo interrompono sono un inserviente di nome Karl, che lo avverte dei disordini in strada, e Alkvin Winkler, uno studente di matematica, tornato per recuperare un libro, ma poi rimasto ad assistere nascosto dietro ai banchi dell’ultima fila; nel corso della lezione la curiosità di Winkler cresce, parallelamente alla nostra, fino a spingere il giovane ad uscire allo scoperto, per rivolgere delle domande al professore. La discussione tra i due prosegue fino al mattino seguente, quando uscendo dall’università l’anziano professore verrà caricato su una camionetta. In occasione dell'imminente Festa della Liberazione, vi invitiamo a leggere questo bellissimo graphic novel, disponibile per il prestito nelle Biblioteche di Roma.

Nel darvi appuntamento a venerdì prossimo, vi invitiamo a scoprire a questo link le novità a fumetti disponibili presso la nostra Biblioteca.

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