Per il secondo appuntamento di questo mese, tutto declinato al femminile, vi suggeriamo il bellissimo graphic novel di Jillian Tamaki. L'autrice, canadese di origine giapponese, torna in Italia con Senza limiti, un’antologia di storie brevi edita da Coconino Press nel 2019 e premiata lo stesso anno nella categoria miglior raccolta di fumetti brevi con il Gran Guinigi di Lucca Comics & Games.

Jillian Tamaki era già nota al pubblico italiano grazie a Skim (BD 2011) e a E la chiamano estate (Bao Publishing 2014), due coming-of-age a fumetti realizzati assieme alla cugina e scrittrice Mariko Tamaki. Senza limiti vede invece quale unica autrice Jillian e si rivolge non più a lettori adolescenti, ma a un pubblico adulto.

«Una raccolta di racconti obliqui, carichi di humour nero e luminosa tristezza. Un’autrice che mostra grandissima padronanza nel mescolare amore e dolore, fantasia e realtà. Uno dei migliori libri a fumetti dell’anno» (The Guardian).

Le protagoniste di queste nove brevi storie sono per lo più donne, sull’orlo di un cambiamento e in bilico tra vita reale e virtuale: Jenny, la cui identità sembra minacciata dalla comparsa su Facebook di una sosia virtuale che però inizia lentamente a discostarsi dall’originale, mettendo la donna di fronte a ciò che avrebbe potuto essere; Helen che va incontro ad un inesorabile cambiamento fisico, quando le dimensioni del suo corpo progressivamente si riducono, senza un motivo apparente; Darla, un’attrice la cui notorietà è inesorabilmente associata a una serie soft porn degli anni Novanta, tornata in auge molto tempo dopo grazie a internet; Raven che è ossessionata da un file musicale lungo sei ore, diffuso nel web e in grado di provocare nell'ascoltatore uno stato di allucinata euforia. Ma troviamo anche altre tematiche, quali il sistema di marketing piramidale di un’azienda di cosmetici, narrato attraverso i disegni disturbanti e orrorifici del racconto Il sistema Clair Free e il mondo degli animali osservato attraverso gli occhi di una mosca che condivide la visione filosofica di Hobbes, in Senza limiti, storia che chiude e intitola la raccolta.

Jillian Tamaki si muove tra registri narrativi e grafici diversi che diventano portatori di significato; gli elementi onirici e surreali presenti nelle storie ci conducono su di un piano di lettura multiforme e sfaccettato, fatto di simboli, e proprio per questo in grado di rendere la complessità delle contraddizioni del mondo odierno.

Nel darvi appuntamento a venerdì prossimo, vi segnaliamo che Senza limiti è disponibile per il prestito presso la nostra Biblioteca, mentre con il prestito intersistemico sono disponibili anche Skim (edizione in lingua inglese) ed E la chiamano estate (in italiano).

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