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31

dicembre

Fumetti in pillole

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Fumetti in pillole

25 - 31 dicembre 2020

Rubrica di approfondimento

Cari lettori, in questi giorni di festa, che inevitabilmente mescolano al fascino dell’attesa la nostalgia dell’infanzia, vi suggeriamo un fumetto davvero particolare, in grado di oltrepassare le differenze culturali, linguistiche e anche di età! Parliamo di un meraviglioso libro, pubblicato per la prima volta in Australia nel 2006 con il titolo The arrival ed edito in Italia nel 2008 dalla casa editrice Elliot e nel 2016 da Tunué. Realizzato dall’illustratore australiano Shaun Tan in quattro anni di lavoro, L’approdo – questo il titolo in italiano - è un raffinato albo illustrato, in cui la narrazione si sviluppa esclusivamente attraverso le immagini: questa sua peculiarità lo colloca a pieno titolo tra i silent book (o wordless picture book), libri senza parole associati tradizionalmente all’infanzia, ma di recente considerati adatti anche per un pubblico più ampio, perché in grado di superare le barriere linguistiche: da questa intuizione è nato a Lampedusa - grazie all’organizzazione internazionale no-profit IBBY (International Board on Book for Young people) - il progetto “Silent Books. Destinazione Lampedusa”, con lo scopo di creare una selezione dei migliori silent book pubblicati in tutto il mondo e costruire una biblioteca per i ragazzi e le ragazze dell’isola.

Ma torniamo al nostro fumetto e al suo abilissimo autore: Shaun Tan (1974) è nato e cresciuto in Australia, a Perth, iniziando la sua carriera come illustratore di romanzi di fantascienza e libri dell’orrore per ragazzi. Con L’approdo ha avuto un grande successo di pubblico e di critica a livello internazionale, vincendo vari premi tra cui il Fauve d'or del Festival di Angouleme, per il Miglior Albo a Fumetti nel 2008. In seguito ha ottenuto altri prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Oscar per The Lost Thing, come miglior cortometraggio di animazione (tratto dall’omonimo libro), l’Astrid Lindgren Memorial Award in Svezia per The Rabbits and il Kate Greenaway Medal nel Regno Unito per Tales from the Inner City.

L’approdo è una storia di migrazione che, al di là di ogni retorica, restituisce il senso profondo dello sradicamento, della perdita e dello straniamento di chi si ritrova a lasciare la propria terra. Un uomo fa le valigie e si appresta a salutare la moglie e la figlia, per avventurarsi in terre lontane. Le immagini si susseguono lentamente, come vecchie diapositive ingiallite, arrivandoci filtrate da un effetto seppia che colloca il racconto in una dimensione atemporale o, per meglio dire, universale. L’iperrealismo dei disegni si fonde con la dimensione onirica, amplificata dalla presenza degli strani animali e delle incomprensibili scritture che l’uomo incontra, senza sapere o poter decifrare. Nel mondo fantastico disegnato da Shaun Tan, impregnato di emozioni che non cedono ai sentimentalismi, accade infine ciò che dovrebbe accadere anche nella realtà, con un finale pieno di ottimismo e positività.

Dandovi appuntamento al prossimo venerdì, vi auguriamo delle piacevoli letture natalizie.

- Leggi l’intervista all'autore a cura di Ferdinando Maresca

- Sfoglia le prime pagine de L’approdo

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- Guarda la lista completa delle opere di Shaun Tan, disponibili su Bibliotu.

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