biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

giovedì

10

dicembre

Fumetti in pillole

venerdì

27

novembre

giovedì

10

dicembre

Fumetti in pillole

27 novembre - 10 dicembre 2020

Rubrica di approfondimento

Nell’aprile del 1965 veniva pubblicato il numero 1 di Linus, la prima rivista italiana dedicata esclusivamente ai fumetti e rivolta a un pubblico adulto; il suo fondatore, Giovanni Gandini, presentando nell’editoriale il profilo e lo scopo del periodico, affermava che: «L’unico criterio di scelta di questa letteratura grafica è quello del valore delle singole opere, del divertimento che ne può trarre il lettore, oggi». Nel 1985, Will Eisner utilizzerà invece l’espressione arte sequenziale per ridefinire il fumetto quale «mezzo di espressione creativa e disciplina diversa da ogni altra». Ed è proprio ad Eisner che si fa convenzionalmente risalire la nascita del romanzo grafico, con la pubblicazione nel 1978 di Contratto con Dio: il termine graphic novel fu in realtà coniato dall’editore e storico del fumetto Richard Kyle, in un saggio nel numero di novembre 1964 della fanzine Capa-Alpha, ma divenne noto ai più quando apparve sulla copertina dell'edizione tascabile di Contratto con Dio.

Sia la definizione di graphic novel - in un certo senso anticipata da Gandini - che la questione dell’origine di questa forma narrativa sono tutt’ora al centro di un acceso dibattito critico che non accenna a mitigarsi, anche a causa della forte espansione del comparto fumetti nel mercato editoriale. Quale che sia la risposta definitiva a quest’appassionata querelle, è però opinione condivisa che il fumetto abbia vissuto un radicale cambiamento a partire dagli anni Sessanta, sia in America che in Europa. Nel vecchio continente tra le figure di maggior rilievo del periodo troviamo un maestro del fumetto italiano che non ha di certo bisogno di presentazioni: ci riferiamo a Hugo Pratt. Umberto Eco, suo grande estimatore oltre che fine conoscitore del mondo dei fumetti, definì Una ballata del mare salato l’opera di un narratore verbo-visivo. Pratt stesso, analogamente a Gandini, definiva il fumetto letteratura disegnata.

Graphic novel ante-litteram, Una ballata del mare salato vede per la prima volta affacciarsi sulla scena del fumetto un personaggio destinato a diventare un’icona: si tratta di Corto Maltese. Prima delle 32 storie di Corto, fu pubblicata a puntate nella rivista Sgt. Kirk dal 1967 al 1969 e ristampata, sempre a puntate, sul Corriere dei Piccoli nel 1971. Le storie successive compariranno su diverse testate (tra cui Pif Gadget, L'Europeo, Linus, Imaginaria 1) e sull’omonima rivista Corto Maltese, nata proprio sulla scia della fama del personaggio. Hugo Pratt ha anticipato molti aspetti di quella che sarà la successiva evoluzione del fumetto, divulgando le sue storie su riviste destinate a un target più colto e maturo e vedendo, primo tra molti autori, le sue opere pubblicate in volume. Una ballata del mare salato fu infatti raccolta in un volume unico da Mondadori nel 1972, ma già l'anno prima la casa editrice francese Publicness aveva riunito in due volumi alcuni episodi di Corto usciti precedentemente sulla rivista Pif.

Non si limitano però a questo gli aspetti più innovativi di Pratt, tra i quali menzioniamo la narrazione corale, la complessa caratterizzazione psicologica dei personaggi, l’assenza della tradizionale distinzione tra il bene e il male, la scelta di cornici storiche e geografiche reali, i riferimenti colti e le citazioni letterarie. Lo stesso Corto Maltese, andando oltre gli stereotipi dell'eroe del fumetto d’avventura e dell'antieroe del fumetto nero italiano, è un personaggio ambiguo e sfaccettato che veste, suo malgrado, i panni di un avventuriero romantico e annovera, tra le sue letture preferite, L’Utopia di Tommaso Moro.

Per concludere vi suggeriamo le seguenti risorse digitali:

1. Su Bibliotu sono disponibili, in formato eBook:
- numerose opere di Hugo Pratt: per visualizzare la lista CLICCA QUI
- il saggio Corto Maltese e la poetica dello straniero di Stefano Crisante, Mimesis ed. 2017
2. Su MLOL sono invece disponibili due puntate di Luca Raffelli trasmesse su RaiRadio3:
3. Su Open Edition Journals, segnaliamo l’interessante articolo di Giovanni Remonato Corto Maltese tra fumetto e letteratura disegnata
4. Ed infine CLICCANDO QUI potete leggere alcune divertenti curiosità su Corto Maltese
Vi diamo appuntamento alla prossima pillola di fumetto tra due venerdì!
 
CLICCANDO QUI potete leggere tutte le puntate della rubrica .

Fa parte di

Fumetti in pillole