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Filastrocche in cielo e in terra
19 - 23 ottobre 2020
Aspettando i 100 anni di Gianni Rodari
Entrati nella settimana in cui cade il #centenario di #GianniRodari, continuiamo il nostro conto alla rovescia in attesa del 23 ottobre con un consiglio di lettura questa volta dedicato all'opera che diede la giusta notorietà in Italia allo scrittore di Omegna.
Stiamo parlando di Filastrocche in cielo e in terra, opera edita per la prima volta nel 1960 da Einaudi con illustrazioni di Bruno Munari, che segnò l'inizio di quella prolifica collaborazione tra i due straordinari funamboli della parola e dell'immagine.
La raccolta si compone di oltre cento filastrocche scritte da Rodari nel decennio per lui più produttivo, gli anni Cinquanta, periodo in cui si posero le basi di tutta la sua poetica, con l'introduzione di temi innovativi e ancora estremamente attuali - come la libertà, la pace, l'uguaglianza, la giustizia sociale - destinati a diventare ricorrenti nelle sue opere successive, nonché a rivoluzionare la letteratura per l'infanzia più tradizionale, refrattaria a trattare argomenti ritenuti troppo impegnati.
Ad accomunare le filastrocche presenti nella raccolta è sicuramente il potere immaginifico delle parole, quel filtro fantastico che consente all'autore di trattare i grandi problemi dell'umanità, dalla guerra alla povertà, senza mai perdere quell'anelito di speranza verso un futuro migliore, che era in lui connaturato.
Per questo possiamo affermare che con Filastrocche in cielo e in terra Rodari portava già a compimento l'auspicio che ispirò sempre la sua produzione letteraria: "Tutti gli usi della parola a tutti, non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo".
Per chi fosse interessato a leggere Filastrocche in cielo e in terra segnaliamo questa nostra bibliografia, in cui potrete trovare diverse edizioni dell'opera e alcune versioni illustrate di testi facenti parte della raccolta.
Stiamo parlando di Filastrocche in cielo e in terra, opera edita per la prima volta nel 1960 da Einaudi con illustrazioni di Bruno Munari, che segnò l'inizio di quella prolifica collaborazione tra i due straordinari funamboli della parola e dell'immagine.
La raccolta si compone di oltre cento filastrocche scritte da Rodari nel decennio per lui più produttivo, gli anni Cinquanta, periodo in cui si posero le basi di tutta la sua poetica, con l'introduzione di temi innovativi e ancora estremamente attuali - come la libertà, la pace, l'uguaglianza, la giustizia sociale - destinati a diventare ricorrenti nelle sue opere successive, nonché a rivoluzionare la letteratura per l'infanzia più tradizionale, refrattaria a trattare argomenti ritenuti troppo impegnati.
Ad accomunare le filastrocche presenti nella raccolta è sicuramente il potere immaginifico delle parole, quel filtro fantastico che consente all'autore di trattare i grandi problemi dell'umanità, dalla guerra alla povertà, senza mai perdere quell'anelito di speranza verso un futuro migliore, che era in lui connaturato.
Per questo possiamo affermare che con Filastrocche in cielo e in terra Rodari portava già a compimento l'auspicio che ispirò sempre la sua produzione letteraria: "Tutti gli usi della parola a tutti, non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo".
Per chi fosse interessato a leggere Filastrocche in cielo e in terra segnaliamo questa nostra bibliografia, in cui potrete trovare diverse edizioni dell'opera e alcune versioni illustrate di testi facenti parte della raccolta.
Buona lettura e "buon Rodari" a tutti...!