domenica
2
febbraio
giovedì
30
gennaio
domenica
2
febbraio
Due spettacoli di Phia Ménard, regista, artista performativa, danzatrice e giocoliera francese
30 gennaio - 2 febbraio 2020
Teatro India SPECIALE PROMOZIONE 20,00 per vedere entrambi gli spettacoli
La singolare e affascinante Phia Ménard, regista, artista performativa, danzatrice e giocoliera francese, incontra gli spazi del Teatro India con due spettacoli gemelli, trasformando il palcoscenico in un territorio di sperimentazione, di sfida e di ribellione alla “normalità”. In scena negli stessi giorni, in alternanza al mattino e alla sera, le performance fanno entrambe parte delle Pièces du vent e sono rivolte a pubblici differenti: concepito per i bambini (e per gli adulti) è il lieve e sospeso
L’après-midi d’un foehn,soltanto per adulti è invece
Vortex, in cui eros e thanatos si impastano in una danza di liberazione.
Quello di Phia Ménard, insomma, è un teatro che nasce dal desiderio di far vivere agli
spettatori esperienze inaspettate, animato dalla profonda convinzione che la complessità della vita necessiti di una visione multidisciplinare per interpretare la natura ibrida delle società del nostro tempo.
spettatori esperienze inaspettate, animato dalla profonda convinzione che la complessità della vita necessiti di una visione multidisciplinare per interpretare la natura ibrida delle società del nostro tempo.
SPECIALE PROMOZIONE 20,00 per vedere entrambi gli spettacoli biglietto 14,00 € per Vortex + biglietto 6,00 € per L’après- midi d’un foehn
Prenotando a community@teatrodiroma.net
Teatro India, 30 gennaio ● 2 febbraio 2020
Vortex
drammaturgia Jean-Luc Beaujault
direzione artistica, coreografia e scenografia Phia Ménard con Phia Ménard musiche di Ivan Roussel da Claude Debussy
orari spettacolo ore 21.00 - durata 50 minuti
Lo spettacolo ci conduce nel moto metamorfico della trasformazione, dove ogni canone e norma finiscono per dissiparsi. Nel vortice, coreografia e scenografia
generano un movimento fluido e introspettivo, quasi ipnotico, al centro del quale Phia Ménard gioca fisicamente e metaforicamente con l’elemento vento,
danzando in un'arena dove le regole non esistono. Testimone e partecipe nella turbolenza violenta e nella danza catartica, il pubblico assiste e si lascia
andare alla sensazione di perdita di gravità generata dalla trasformazione.
Teatro India, 1 ● 2 febbraio 2020 / nuove generazioni
L’Après-midi d’un foehn
direzione artistica, coreografia e scenografia Phia Ménard
orari spettacolo ore 11.00 e ore 16.00 dai 4 anni - durata 40 minuti
Un burattinaio invita bambine, bambini e persone adulte a lasciarsi andare a un racconto coreografico in cui tutto si trasforma in altro, di nuovo sulla scia del
vento. Il «fauno» della tradizione musicale e ballettistica occidentale diventa il «foehn» del titolo, quel vento transalpino secco e caldo che, artificioso,
sentiamo soffiare all’interno dell’arena racchiusa tra sette ventilatori. E ancora, quelle che sembrano delle semplici buste di plastica, si rivelano invece essere
delle colorate marionette danzanti.
Prenotando a community@teatrodiroma.net
Teatro India, 30 gennaio ● 2 febbraio 2020
Vortex
drammaturgia Jean-Luc Beaujault
direzione artistica, coreografia e scenografia Phia Ménard con Phia Ménard musiche di Ivan Roussel da Claude Debussy
orari spettacolo ore 21.00 - durata 50 minuti
Lo spettacolo ci conduce nel moto metamorfico della trasformazione, dove ogni canone e norma finiscono per dissiparsi. Nel vortice, coreografia e scenografia
generano un movimento fluido e introspettivo, quasi ipnotico, al centro del quale Phia Ménard gioca fisicamente e metaforicamente con l’elemento vento,
danzando in un'arena dove le regole non esistono. Testimone e partecipe nella turbolenza violenta e nella danza catartica, il pubblico assiste e si lascia
andare alla sensazione di perdita di gravità generata dalla trasformazione.
Teatro India, 1 ● 2 febbraio 2020 / nuove generazioni
L’Après-midi d’un foehn
direzione artistica, coreografia e scenografia Phia Ménard
orari spettacolo ore 11.00 e ore 16.00 dai 4 anni - durata 40 minuti
Un burattinaio invita bambine, bambini e persone adulte a lasciarsi andare a un racconto coreografico in cui tutto si trasforma in altro, di nuovo sulla scia del
vento. Il «fauno» della tradizione musicale e ballettistica occidentale diventa il «foehn» del titolo, quel vento transalpino secco e caldo che, artificioso,
sentiamo soffiare all’interno dell’arena racchiusa tra sette ventilatori. E ancora, quelle che sembrano delle semplici buste di plastica, si rivelano invece essere
delle colorate marionette danzanti.