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maggio
Donne pericolose. Passioni che hanno cambiato la storia, di Cinzia Tani
16 maggio 2016 ore 18:00
Incontro con l'autrice
“Gli uomini hanno i viaggi, le donne hanno gli amanti.” Se André Malraux avesse conosciuto meglio alcune delle protagoniste di queste pagine, forse non si sarebbe azzardato a liquidare così le passioni femminili. Perché spesso quelle storie d’amore sono il motore nascosto di grandi eventi storici. Soprattutto se a innamorarsi sono donne che hanno avuto un ruolo importante nello spionaggio del Novecento.
Alcune hanno iniziato a collaborare con i servizi segreti per spirito d’avventura e patriottismo, altre perché non avrebbero potuto fare diversamente, e sono partite contro tutto e tutti gettandosi con un paracadute come
Krystina Skarbek o resistendo alle più atroci torture come
Odette Brailly. La più famosa è
Mata Hari, la più insospettabile
Joséphine Baker, mogli infelici e collezioniste di amanti, l’una giustiziata come doppiogiochista, l’altra convinta collaboratrice della sua patria d’elezione, la Francia. E come loro
Gertrude Bell, archeologa, scrittrice e agente segreto in Medio Oriente durante la Grande Guerra. E ancora
Violette Morris, campionessa sportiva francese, bisessuale, che lavorò per la Germania, o la bellissima attrice austriaca
Hedy Lamarr, che fuggendo a un marito dispotico che collaborava con i tedeschi, ne portò con sé i segreti militari.