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Diario di un biblionauta
Rubrica di curiosità
Care biblionaute e cari biblionauti, chi di voi, frequentando il variegato mondo delle biblioteche, ha già sentito parlare dell'ICCU? Sapete sciogliere l'acronimo?
La sigla ICCU sta per Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche. È un ente pubblico, con sede a Roma, presso la Biblioteca nazionale centrale, che è stato istituito nel 1975 a seguito della costituzione del Ministero per i beni e le attività culturali, subentrando al Centro nazionale per il catalogo unico creato nel 1951.
L'ICCU svolge i compiti previsti dal DPCM n. 169 del 2019 e dai Decreti ministeriali 28 gennaio 2020, n. 21 e 22.
Istituzionalmente ha lo scopo principale di coordinare, promuovere e gestire lo sviluppo del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), la rete informatizzata di servizi nazionali aIla quale sono collegate biblioteche dello Stato, degli Enti locali e delle Università, che contribuiscono alla creazione del catalogo collettivo nazionale on line gestito dall'Istituto.
L'Istituto, nell'ambito del Servizio Bibliotecario Nazionale e nel rispetto delle autonomie delle singole biblioteche, esplica diverse attività tra le quali in particolare sono da menzionare: l’elaborazione e la diffusione degli standard e delle norme catalografiche; la cura ed il coordinamento dell'Anagrafe delle Biblioteche Italiane; lo sviluppo dei servizi di digitalizzazione per l’accesso ai documenti; il coordinamento del servizio di prestito interbibliotecario ILL SBN.
Infine, ma non ultimo per ordine di importanza, l'ICCU promuove e coordina iniziative di censimento, inventariazione e catalogazione scientifica del patrimonio bibliografico nazionale anteriore al 1830, in particolare delle edizioni italiane del XVI secolo, e del patrimonio manoscritto posseduto in Italia.
Come potrete vedere, visitando le pagine del sito dell'ICCU, sono numerosi i progetti promossi e curati da questo istituto, alcuni di questi sono molto particolari e con la nostra rubrica, nei prossimi appuntamenti, proveremo a scoprirli insieme a voi.
