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Diario di un biblionauta
Rubrica di curiosità
Care biblionaute e cari biblionauti, con l'arrivo dell'estate il nostro unico desiderio è quello di poterci rilassare, staccare la spina dalla routine quotidiana e partire per una meta lontana. Per molte persone estate vuol dire mare, spiagge assolate, libertà. Allora, prima di congedarci per una breve pausa estiva, quale occasione migliore per parlare delle “Biblioteche al Mare”? Una spiaggia deserta, il rumore delle onde che si infrangono sulla battigia e il sole che tramonta dietro l’orizzonte. È questo lo scenario da sogno che fa da cornice ad alcune fra le più suggestive biblioteche del mondo.
La prima “biblioteca al mare” di cui si hanno notizie è nata in Cina, a Nandaihe, a pochi passi dal Mar Cinese Orientale. La Seashore Library, ideata dallo studio di architettura Vector, si trova su una spiaggia nella provincia cinese dello Hebei. Unica nel suo genere perché in cemento armato sulla sabbia, è considerata una delle biblioteche più belle del mondo, e non potrebbe essere altrimenti. La struttura irregolare cela all'interno grandi open space suddivisi per camere esperienziali che giocano con la percezione dell'osservatore, il quale accedendo nella sala principale può arrivare fino al mare. Al suo interno si succedono una sala lettura, una sala per la meditazione, un'area relax e una stanza polivalente. Dalla sua meravigliosa terrazza, è possibile godere di una splendida vista che addolcisce l’anima e il cuore. La biblioteca sembra arenata sulla spiaggia, in una posizione isolata, come ad indicare che la lettura sia un'azione da compiere in un'altra dimensione. Un paradiso in riva al mare, gratuito e lontano dai rumori urbani.
In Europa, la prima “biblioteca al mare” è stata inaugurata ad Albena, una località turistica della Bulgaria sulle coste del Mar Nero, molto apprezzata per la sua spiaggia lunga circa 5 km e larga anche 150 metri, con sabbia molto fine e pulita. La biblioteca allestita sulla spiaggia dell’Albena Resort è completamente gratuita ed accessibile a tutti. La struttura della biblioteca è lunga oltre 12 metri e conta 140 scaffali costruiti con materiali resistenti al vento forte e al sole battente. In caso di pioggia i libri vengono coperti con appositi supporti di modo che non corrano il rischio di rovinarsi. Ogni scaffale è contrassegnato da una bandiera che indica la lingua in cui sono scritti i libri. I turisti possono prendere in prestito i libri senza dover essere in possesso di alcuna tessera. Se non riescono a terminare la lettura durante la vacanza possono tenere il libro e metterne sullo scaffale della biblioteca uno nuovo, di modo che l’offerta sia sempre varia. La biblioteca è stata pensata come un progetto in continua espansione, infatti, con il contributo dei turisti, grazie ai numerosi libri donati, è stato possibile aggiungere altri moduli: dai 2500 volumi iniziali la biblioteca oggi vanta oltre 6000 libri in più di 15 lingue.
Le biblioteche al mare sono un’idea geniale che pian piano sta conquistando le spiagge di tutto il mondo: dalle coste del Perù fino agli scogli di Santorini, dalle Maldive a Tel Aviv. Anche in Italia le biblioteche sulla spiaggia sono ormai una realtà molto diffusa. Da qualche anno nel Cilento diverse spiagge hanno aderito all’iniziativa “Libreria da spiaggia”, un’idea curata e promossa da Legambiente Campania. In alcuni stabilimenti balneari si potranno trovare piccole librerie stilizzate da cui sarà possibile prelevare gratuitamente e anonimamente un libro, leggerlo in spiaggia e poi riporlo prima di andar via. L’iniziativa promuove l’utilizzo dei cosiddetti libri “dormienti”, ovvero libri presenti nelle case di ognuno ma mai letti o letti e dimenticati, che possono così trovare lettori più interessati. Ci sono biblioteche da spiaggia pensate per i più piccoli. A Trani con il BiblioApeCar la voglia di leggere non va in vacanza: indossa costume e occhiali da sole e va incontro ai piccoli lettori direttamente in spiaggia. “Un bagno di libri” è, invece, l’iniziativa di Ravenna promossa dalla Biblioteca Classense per coinvolgere bambini sotto i 6 anni nella lettura. Fino a qualche anno fa, con l’iniziativa “Biblioteca al mare: tanti libri d’amare”, anche l’Istituzione Biblioteche di Roma, nel periodo estivo, era solita allestire un ampio stand sul Pontile di Ostia per offrire ai bagnanti del litorale romano l’opportunità di prendere in prestito un libro da portarsi sulla spiaggia sotto l’ombrellone. Inoltre, dal tramonto fino a tarda sera, lo stand si animava con un vasto programma di attività culturali sia per i più piccini che per gli adulti. Un’iniziativa veramente lodevole che si spera possa riprendere una volta superato questo difficile periodo di emergenza sanitaria.
Quelle qui citate sono solo alcune delle innumerevoli iniziative che promuovono la lettura anche sotto l’ombrellone, quando il tempo si dilata e noi possiamo finalmente rallentare il passo e concederci la magia di un libro. Bene, se questa estate deciderete di trascorrere le vostre vacanze al mare siete avvisati: prima di sdraiarvi al sole, dopo un bagno rinfrescante, guardatevi attorno, perché anche voi, magari solo qualche ombrellone più in là, potreste avere l'opportunità di prendere in prestito un buon libro da leggere cullati dalle onde del mare come sottofondo.

