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Diario di un biblionauta

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5 - 18 maggio 2021

Rubrica di curiosità

Se ti dico biblioteca, cosa pensi? «Non ti parlerò di una biblioteca, piccola o grande che sia... vorrei che tu fossi dentro una biblioteca ideale, una biblioteca che non esiste, grande e piccola, fatta di ciò che potresti trovare in tutte le biblioteche». Con le parole prese in prestito dal libro Le biblioteche raccontate a mia figlia di Fernando Venturini, inauguriamo una nuova rubrica con cui esploreremo insieme a voi l'affascinante ed enigmatico mondo delle biblioteche. Cercheremo di anticipare le vostre curiosità, di approfondire alcuni aspetti teorici e di regalarvi un sorriso, almeno lo speriamo, con aneddoti, curiosità e spigolature.

Iniziamo subito il nostro viaggio con un quesito: vi siete mai chiesti che cos'è una biblioteca? Facciamo un salto a ritroso sul significato etimologico della parola. L'origine del termine ci racconta che la voce è composta da due antiche parole greche: βιβλίον (biblíon, "libro", "opera") e θήκη (théke, "scrigno", "ripostiglio"). Quindi, da un punto di vista etimologico, la parola biblioteca indica un luogo o uno spazio fisico che contiene libri. Ma bastano davvero un locale ed un insieme di libri per fare una biblioteca? Certo che no!

Lo studioso di Bibliografia Alfredo Serrai definì la biblioteca come «un'organizzazione di documenti e delle notizie che li riguardano, tale che sia possibile e facilitato il reperimento dei documenti cercati, in quanto già noti e identificati, o l'incontro con quei documenti che si presume possano risultare utili e giovevoli». Ed ancora Giorgio Montecchi, docente universitario e studioso di Biblioteconomia, ha definito la biblioteca come: «l'istituzione che ha il compito di rendere sociale l'uso del libro: in essa il libro da bene patrimoniale diviene strumento pubblico del comunicare» quindi «se il libro è uno strumento del comunicare, la Biblioteca è al servizio del suo processo di comunicazione».

In conclusione, la biblioteca non è solo uno spazio fisico che contiene dei documenti; una biblioteca, per essere tale, deve mettere a disposizione il materiale posseduto, lo deve rendere fruibile, quindi reperibile ed ordinato secondo una precisa logica.

La biblioteca oggi è il luogo dell'intermediazione culturale, è una Piazza del Sapere.

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