Buongiorno! Oggi per la rubrica “Cucù…piovono libri!”, dedicata ai nostri piccoli lettori, scopriremo La grande fabbrica delle parole di Agnès De Lestrade, con le illustrazioni di Valeria Docampo, età +5, Terre di Mezzo Editore (2010).

C’è un paese dove le persone parlano poco. In questo strano paese, per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle. Le parole più importanti però, costano molto e non tutti possono permettersele. Il piccolo Philéas è innamorato della dolce Cybelle e vorrebbe dirle “Ti amo”, ma non ha abbastanza soldi nel salvadanaio. Al contrario Oscar, che è ricchissimo e spavaldo, ha deciso di far sapere alla bambina che un giorno la sposerà. Chi riuscirà a conquistare il cuore di Cybelle?

Un albo illustrato sull’importanza dei sentimenti, un libro che riesce a trasportarci nel cuore di un bambino innamorato che, con la forza degli sguardi e della semplicità, ci ricorda che l’amore non può essere comprato. La storia è di per sé molto significativa ed emozionante, ma le illustrazioni sembrano cucite esattamente sulle parole… sembrano essere vive! Direi che per questo libro dal piccolo formato ma dall’enorme valore, valga la dicitura dai 5 ai 99 anni.

Agnès de Lestrade, nata il 27 settembre 1964, dal 2003 è giornalista e autrice di libri per bambini. Vive in campagna sulle rive della Garonna, occupandosi oltre ai libri e ai figli, anche di musica ed arti plastiche. Si ispira agli animali e alla natura, tesse le sue storie partendo da un titolo e da quello costruisce vicenda e personaggi. Per Terre di mezzo Editore, sempre in coppia autorale con Valeria Docampo, ha pubblicato anche “Domani inventerò” (2014), “La piccola tessitrice di nebbia” (2018) e “Il Piccolo Principe” (2018), albo che ripercorre il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry e lo reinterpreta in modo unico e spettacolare.

Valeria Docampo, nata a Buenos Aires e laureata in Graphic design ed Arti visive, insegna da alcuni anni all’università e si dedica all’illustrazione per bambini, lavorando per editori di cinque continenti. Disegna catturata dal desiderio di trasmettere la bellezza della natura e delle storie, utilizzando sia tecniche e metodi tradizionali che digitali e innovativi. Attualmente, Valeria Docampo vive a Lione, da dove ogni giorno tenta di guardare il mondo con gli occhi della sua bambina.

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