A Bolzano il 19 aprile 1957 nasce Dietlinde “𝐋𝐢𝐥𝐥𝐢” 𝐆𝐫𝐮𝐛𝐞𝐫. Dopo la laurea in lingue e letterature straniere a Venezia, svolge il praticantato giornalistico a Telebolzano, mentre scrive per i quotidiani L'Adige e Alto Adige. Subito dopo arriva in Rai, prima a Sender Bozen, il canale di lingua tedesca, poi alla redazione del TG Regione del Trentino-Alto Adige. Nel 1986 passa al TG2 e chiede di fare l'inviata dall'estero; nel 1989 segue gli avvenimenti che portano al crollo del muro di Berlino, raccontando la sua esperienza nel suo primo libro 𝑄𝑢𝑒𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑎 𝐵𝑒𝑟𝑙𝑖𝑛𝑜. Nel 1990 passa al TG1 e, come inviata, si occupa dei territori coinvolti dai conflitti come Jugoslavia e Iraq. Le sue esperienze in Medio Oriente sono raccolte nei libri: 𝐼 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑎 𝐵𝑎𝑔ℎ𝑑𝑎𝑑 (2003), 𝐿'𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝐼𝑠𝑙𝑎𝑚. 𝑈𝑛 𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑐𝑖𝑖𝑡𝑖 (2004), 𝐶ℎ𝑎𝑑𝑜𝑟. 𝑁𝑒𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑖𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐼𝑟𝑎𝑛 (2005), 𝐹𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐼𝑠𝑙𝑎𝑚. 𝐿𝑎 𝑟𝑖𝑣𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑎𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑚𝑢𝑠𝑢𝑙𝑚𝑎𝑛𝑒 (2007). 

Nel 2012 Gruber esordisce nella narrativa con una trilogia di romanzi sulla storia della sua famiglia e dell'Alto Adige, ambientati tra il XIX e il XX secolo: 𝐸𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡à. 𝑈𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑡𝑟𝑎 𝑙'𝑖𝑚𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑒 𝑖𝑙 𝑓𝑎𝑠𝑐𝑖𝑠𝑚𝑜 (2012), 𝑇𝑒𝑚𝑝𝑒𝑠𝑡𝑎 (2014) 𝑒 𝐼𝑛𝑔𝑎𝑛𝑛𝑜. 𝑇𝑟𝑒 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖, 𝑖𝑙 𝑆𝑢𝑑𝑡𝑖𝑟𝑜𝑙𝑜 𝑖𝑛 𝑓𝑖𝑎𝑚𝑚𝑒, 𝑖 𝑠𝑒𝑔𝑟𝑒𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑎 (2018). Nel 2019 esce 𝐵𝑎𝑠𝑡𝑎! 𝐼𝑙 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑜𝑠𝑡𝑒𝑟𝑜𝑛𝑒 (2019), saggio di denuncia alla società patriarcale, che delinea importanti personalità che combattono per raggiungere i nuovi obiettivi della battaglia per il potere femminile: equal pay e un 50 per cento nei consigli di amministrazione, nei parlamenti, nei governi.
L’ultimo saggio, pubblicato nel 2021, 𝐿𝑎 𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜. 𝑀𝑎𝑟𝑡ℎ𝑎 𝐺𝑒𝑙𝑙ℎ𝑜𝑟𝑛 𝑒 𝑖𝑙 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑖𝑡à, racconta le vicende della più grande corrispondente di guerra del Novecento, che ha seguito le principali tappe della Seconda Guerra Mondiale. 

Al seguente link la bibliografia dell’autrice disponibile su BiblioTu: https://www.bibliotechediroma.it/opac/page/list/lilli-gruber/651656258200

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a cura di Carla e Margot, volontarie del servizio civile