𝐌𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐕𝐚𝐫𝐠𝐚𝐬 𝐋𝐥𝐨𝐬𝐚 nasce ad  Arequipa il 28 marzo 1936. Viaggiò per varie città in America Latina per seguire il lavoro del nonno come console peruviano in Bolivia. A quattordici anni iniziò gli studi al Colegio Militar Leoncio Prado e, mentre stava frequentando il collegio, incominciò a collaborare come giornalista. Successivamente si ritirò dall'accademia militare e lavorò per un giornale locale.

La sua esperienza all’Accademia militare e i suoi trascorsi a Lima gli furono d’ispirazione per 𝐿𝑎 𝑐𝑖𝑡𝑡à 𝑒 𝑖 𝑐𝑎𝑛𝑖, romanzo d’esordio pubblicato nel 1963. Altra opera in cui racconta la sua esperienza politica è il libro autobiografico 𝐸𝑙 𝑝𝑒𝑧 𝑒𝑛 𝑒𝑙 𝑎𝑔𝑢𝑎 (1993). Le vicende politiche e sociali dell’America del Sud sono raccontante in una delle sue opere più importanti, 𝐶𝑜𝑛𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑐𝑖ó𝑛 𝑒𝑛 𝑙𝑎 𝐶𝑎𝑡𝑒𝑑𝑟𝑎𝑙 del 1969; riprende lo stesso tema anche in 𝐿𝑎 𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑖𝑛 𝑑𝑒𝑙 𝑚𝑢𝑛𝑑𝑜 del 1981. Tra gli ultimi romanzi pubblicati ci sono: 𝐼𝑙 𝑃𝑎𝑟𝑎𝑑𝑖𝑠𝑜 è 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜𝑣𝑒 (2003), 𝐴𝑣𝑣𝑒𝑛𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑐𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑎 (2006), 𝐼𝑙 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑒𝑙𝑡𝑎 (2010), 𝐿'𝑒𝑟𝑜𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑟𝑒𝑡𝑜 (2013), 𝐶𝑟𝑜𝑐𝑒𝑣𝑖𝑎 (2016) 𝑒 𝑇𝑒𝑚𝑝𝑖 𝑑𝑢𝑟𝑖 (2019).

Nel 2010 è insignito del Premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: «per la propria cartografia delle strutture del potere e per la sua immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell'individuo».

Bibliografia su 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐕𝐚𝐫𝐠𝐚𝐬 𝐋𝐥𝐨𝐬𝐚: https://www.bibliotechediroma.it/opac/page/list/mario-vargas-llosa/651652257615

a cura di Carla e Margot, volontarie del servizio civile