Tra 2 giorni sarà il compleanno di Margaret Atwood, nata ad Ottawa il 18 novembe 1939.

Pare abbia iniziato a scrivere da piccolissima, già a 6 anni, ispirata dal mondo fantastico delle fiabe dei fratelli Grimm; da allora non ha più smesso ed è diventata una delle scrittrici di narrativa più premiate al mondo.

Il suo primo romanzo esce nel 1962 ed è "𝐿𝑎 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑎 𝑑𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑔𝑖𝑎𝑟𝑒", Longanesi, che tratta della fobia della protagonista Marian per il cibo.

Ha vinto due volte il Man Booker Prize con "𝐿'𝑎𝑠𝑠𝑎𝑠𝑠𝑖𝑛𝑖𝑜 𝑐𝑖𝑒𝑐𝑜" (Tea 2020) e "𝐼 𝑇𝑒𝑠𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖" (Ponte alle grazie 2019), ed è arrivata finalista al prestigioso premio altre 5 volte.

Una delle sue opere più famose è sicuramente "𝐼𝑙 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑎𝑛𝑐𝑒𝑙𝑙𝑎", del quale "𝐼 𝑇𝑒𝑠𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖" costituisce il sequel. Romanzo distopico che affronta la questione femminile da diverse angolature, "𝐼𝑙 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑎𝑛𝑐𝑒𝑙𝑙𝑎" riflette, come avviene d'altronde in tutti i suoi scritti, il pensiero femminista dell'autrice. Questo libro fu pubblicato nel 1985, ma ha conosciuto il successo dal 2017, dopo l'uscita della fortunatissima serie The Handmaid's Tale, con Elisabeth Moss nel ruolo della protagonista Difred.

Nel 2017 esce anche un'altra miniserie televisiva: Alias Grace, tratta dal romanzo "𝐿'𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎 𝐺𝑟𝑎𝑐𝑒", uscito nel 1996 e ispirato agli omicidi di Sir Thomas Kinnear e della sua governante Nancy Montgomery, avvenuti in Canada nel 1843.

Oltre ai romanzi, Margaret Atwood ha scritto anche poesie, raccolte di racconti, libri di saggistica e libri per bambini.

A cura di Carla, volontaria del Servizio civile