L'8 novembre 1954, nasceva a Nagasaki il premio Nobel per la letteratura Kazuo Ishiguro.

Ishiguro si trasferì dal Giappone alla Gran Bretagna al'età di 6 anni e questo ha rivoluzionato la sua vita. Abbandonò la cittadinanza giapponese nell'82, infatti scrive in inglese e vive a Londra, ha rinunciato anche alla scrittura del suo nome in hiragana (alfabeto giapponese), ma nei suoi romanzi fa spesso riferimento al Giappone.

Il suo primo romanzo è del 1982: "Un pallido orizzonte di colline" ed è ambientato a Nagasaki; tra i suoi 8 romanzi (tutti editi da in Italia da Einaudi), quello che lo ha consacrato come autore di fama internazionale è "Quel che resta del giorno" del 1989, per il quale ha vinto il Booker Man Prize.

Nel 2017 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: "Perché, nei suoi romanzi di grande forza emotiva, ha svelato l’abisso sottostante il nostro illusorio senso di connessione con il mondo."

Il suo ultimo romanzo è stato pubblicato in Italia ad aprile di quest'anno ed si intitola "Klara e il sole".

A cura di Carla, volontaria del Servizio civile