sviluppato in un rapporto di dipendenza reciproca, vissuto con profondo senso dell’assoluto e dell’abbandono al sentimento amoroso, di cui ci resta un copioso carteggio. Paradigma dell’energia che per il poeta deflagra nell’Arte:

“Poiché tu sei la sola rivelatrice degna di un grande poeta, è necessario – dinanzi alle sacre leggi dello Spirito – che tu dia la tua forza alla mia forza – tu Eleonora Duse a me Gabriele.”

Il ‘sogno’ è il fil rouge per essere ‘racconto nel racconto’ in una sorta di ‘concerto altro’ che sconfina nel teatro da camera nel quale si intrecciano la lirica tostiana, l’ispirazione del poeta e gli attimi folgoranti di una storia d’amore.
Tosti e D’Annunzio: un incontro fecondo che dà vita a un pregevole repertorio nel quale ciascunodei due sente di esplorare con libertà strade non ancora percorse.

Come il mare io ti parlo

da un'idea di Giovanni Auletta, a cura di Giuseppe Marini

Musiche di Francesco Paolo Tosti (nel centenario della morte dell'autore)

Poupette, Valse de l'adieu un bal au Claridge's Hotel, Inquietudine

Le quattro canzoni d'Amaranta

Forever and forever, Romance

'A Vucchella

Giuseppe Auletta, tenore

Ginevra Petrucci, flauto

Giovanni Auletta, pianoforte

Giuseppe Marini, voce recitante

Info biglietti: www.r3o.org | +39 392.0244701 | orchestra@uniroma3.it

ridotto Bibliocard: € 8,50