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Chi trova un pinguino. Che emozione!

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Chi trova un pinguino. Che emozione!

6 - 12 novembre 2020

Oggi per la rubrica Nati per leggere parliamo di emozioni e di quanto il momento della lettura condivisa sia importante per poter creare quella complicità che permette a noi e al bambino di affrontare insieme le prime esperienze emotive. I bambini, soprattutto molto piccoli, non sanno dare parola alla paura, alla tristezza ma tra le pagine dei libri che raccontano le loro emozioni possiamo, come in un caldo abbraccio, viverle insieme e non si sentirà solo.
A questo proposito anche la solitudine è un’emozione e, tra le pubblicazioni di questi ultimi anni, ce n’è senz’altro una che ce la racconta attraverso un incontro tra una bambino e un pinguino che insieme affronteranno un viaggio verso casa e scopriranno l’amicizia.
Il libro è “Chi trova un pinguino” di Oliver Jeffers, straordinario autore per l’infanzia, edito da Zoolibri.
𝑪’𝒆𝒓𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒂 𝒖𝒏 𝒃𝒊𝒎𝒃𝒐… 𝒄𝒉𝒆 𝒖𝒏 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒐̀ 𝒖𝒏 𝒑𝒊𝒏𝒈𝒖𝒊𝒏𝒐 𝒅𝒂𝒗𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒄𝒂𝒔𝒂.
𝑰𝒍 𝒃𝒊𝒎𝒃𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒂𝒗𝒆𝒗𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 𝒊𝒅𝒆𝒂 𝒅𝒂 𝒅𝒐𝒗𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒊𝒏𝒈𝒖𝒊𝒏𝒐 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒔𝒂𝒍𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒇𝒖𝒐𝒓𝒊. 𝑴𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒐, 𝒊𝒏𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐, 𝒔𝒊 𝒎𝒊𝒔𝒆 𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒓𝒍𝒐 𝑶𝑽𝑼𝑵𝑸𝑼𝑬!!
Già dall’incipit della storia intuiamo che il bambino dovrà risolvere questo problema: la cosa chiara è che dovrà aiutarlo a ritrovare la sua casa.
…Va all’ufficio oggetti smarriti ma nessuno lo ha reclamato, chiede agli uccelli che incontra e anche alla sua paperella di plastica, ma non funziona. A questo punto consulta dei libri per scoprire dove abitano i pinguini (lui non ne ha mai visto uno e non ne sa nulla) e viene a sapere che il pinguino arriva dal Polo sud. Quindi la cosa da fare è capire come arrivarci e prepararsi al viaggio. Insieme al pinguino preparano una barca, fanno una valigia con tutto il necessario e partono. Sarà un viaggio difficile e pieno di pericoli ma finalmente arriveranno a destinazione. Qui il bambino aiuta il pinguino, che però è molto triste, a salire su un blocco di ghiaccio, lo saluta e riparte. Voltandosi indietro vede che il pinguino è più triste che mai. Anche il bimbo si sente triste pensando cosa significa essere o sentirsi soli e capisce che il pinguino non si era perso ma… si sentiva solo. Fa marcia indietro e torna là dove lo aveva salutato ma lui non c’è, rema e rema fino a che vede un piccolo puntino in lontananza e man mano che si avvicina farà una bellissima scoperta…anche il pinguino lo stava cercando a bordo di un ombrello rovesciato. Tornano insieme e si raccontano storie bellissime. L’amicizia, la scoperta dell’importanza della relazione con l’altro sono raccontate attraverso immagini (tante le gradazioni del blu) e parole ironiche e a volte spiazzanti (caratteristiche di Jeffers) in cui il bambino troverà anche il valore dell’altruismo.
 

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