Buongiorno! Si apre con oggi la settimana della Memoria, durante la quale dedicheremo le nostre rubriche al ricordo di uno dei periodi più bui della storia, perché “la memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare” (Mario Rigoni Stern) ... E visto che la rubrica di oggi è dedicata ai nostri giovani lettori, apriamo Il lunedì dei ragazzi con L’isola lontana. Quadrilogia della Memoria di Annika Thor, Feltrinelli (2014).

Steffi e Nelli Steiner scendono dal treno, affollato di altri bambini austriaci ebrei, nella stazione di Göteborg in Svezia. Da qui le bimbe scoprono che devono prendere un traghetto; la loro nuova casa sarà su un’isola. Nelli, la più piccola piange, Steffi ha mal di mare, ma ad accoglierle a terra c’è una donna sorridente con un vestito a fiori e un foulard a pois sulla testa. Lei è “zia” Alma, è gentile e ha una famiglia con due bambini; con lei però starà solo Nelli. Steffi deve lasciarla lì e andare con “zia” Marta, in una casa “al confine del mondo”, vicino al mare sconfinato e grigio piombo. La storia delle due sorelline ebree austriache, costrette a crescere lontane dai genitori su di un’isola in mezzo al mare, aspettando il momento in cui potranno riunirsi tutti insieme, è di quelle che toccano il cuore. La più piccola troverà una famiglia affettuosa, l’altra è affidata ad una donna più severa e senza figli. Per lei crescere e affrontare l’adolescenza sarà più dura. Nell’estate 1939, poco prima che la guerra divampasse in Europa e rendesse la situazione degli ebrei più pericolosa, un congruo numero di bambini trovarono rifugio in Svezia, dove molte famiglie furono disponibili ad accoglierli. Questo consentì loro di scampare alla persecuzione nazista, ma li espose all’esperienza dolorosa di crescere lontani da casa per anni. Le difficoltà del loro inserimento, il rapporto con le nuove famiglie, la relazione con i compagni e la nostalgia per i genitori sono i temi portanti di un’opera di straordinaria sensibilità e forza. Il romanzo di Annika Thor, autrice per cinema e teatro, è una quadrilogia che comprende libri scritti tra il 2001 e il 2005, nei quali l’autrice ha raccolto e raccontato, rielaborandoli, i ricordi di sua madre, costretta da bambina a salvarsi in una terra tanto lontana dalla sua. La scrittura scorrevole e agile permette ai ragazzi di leggere senza difficoltà questo corposo romanzo, scritto in prima persona dalla protagonista. Vincitore dello Jugendliteraturpreis tedesco, massimo riconoscimento della letteratura per ragazzi in Germania, L’isola Lontana, ci mostra una delle tante dolorose storie legate alle persecuzioni naziste, invitandoci a non dimenticare!

Annika Thor è nata nel 1950 a Göteborg, in Svezia, dove è cresciuta. Non ha vissuto di persona gli orrori della guerra e dell'olocausto contro gli ebrei, ma determinanti sono stati per lei i ricordi della madre, che da bambina fu costretta a trasferirsi in Svezia per salvarsi. Dai racconti della madre e dalla capacità d'immedesimazione dell'autrice sono scaturiti i suoi romanzi Un’isola nel mare, Lo stagno delle ninfee, Mare profondo e Oltre l’orizzonte, pubblicati in Italia da Feltrinelli e raccolti per la prima volta in un unico volume nel 2014.

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