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dicembre

Biblioteche di Roma lancia il nuovo Patto per la Lettura 2025-2028

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dicembre

Biblioteche di Roma lancia il nuovo Patto per la Lettura 2025-2028

28 novembre - 9 dicembre 2025

Pubblicazione avviso

È stato pubblicato l’Avviso per l’adesione al Patto per la Lettura di Roma Capitale 2025-2028 che vede il coordinamento e il supporto generale di Biblioteche di Roma.

Uno strumento attraverso il quale Roma Capitale riconosce la lettura come bene comune da gestire in forma condivisa, da sostenere e implementare.

Per consultare l'avviso: Roma Capitale | Sito Istituzionale | Patto per la lettura 2025-2028

 

Dal 28 novembre 2025 è possibile aderire al nuovo Patto per la lettura di Roma Capitale 2025-2028: le sottoscrizioni pervenute entro il 15 dicembre 2025 costituiranno il primo elenco di sottoscrittori. Il Patto rimarrà aperto a successive adesioni nel corso del triennio e l’elenco dei sottoscrittori sarà soggetto a periodici aggiornamenti, in esito a successivi atti.

Possono manifestare interesse all’adesione al Patto per la lettura di Roma Capitale 2025-2028 i soggetti pubblici, le scuole, le università, le associazioni, le librerie, le case editrici, le fondazioni, gli ospedali, i consultori, i gruppi di lettura che non siano ricompresi nell’alveo del sistema delle Biblioteche di Roma, gli istituti culturali, gli enti del terzo settore e tutti i soggetti collettivi che ne condividano le finalità.

 

Gli aderenti dovranno condividere le premesse e gli obiettivi del nuovo Patto e, dopo aver presentato domanda di adesione secondo la modulistica come da Avviso, saranno valutate le domande inviate regolarmente e redatta la lista dei soggetti ritenuti idonei.

 

L’impegno di Biblioteche di Roma nel coordinamento del Patto passa attraverso la costante attuazione dei suoi obiettivi: la valorizzazione del potenziale della lettura per innescare processi virtuosi di innovazione culturale e inclusione sociale, la creazione di occasioni di formazione tradizionale e innovativa, la ricerca e l’adozione di nuovi metodi per aumentare il numero di lettori abituali e contrastare la povertà educativa e affettiva.

 

Un ruolo fondamentale, dunque, quello svolto dall’Istituzione che vede tra le sue finalità costitutive, insieme alla promozione della lettura, il supporto della crescita culturale della città ed esercita questo ruolo mettendo a disposizione punti di servizio accessibili per favorire lo sviluppo individuale e collettivo.

 

 

Al 2025, tra biblioteche di pubblica lettura, Case, biblioteche nelle carceri e numerosi Bibliopoint nelle scuole, il sistema offre una presenza radicata nei territori tra centro e periferia. Un servizio diffuso che si rafforza anche attraverso la capillare presenza delle Aule studio e con la collaborazione di numerose realtà associative locali.

Tra i servizi più apprezzati l’edicola digitale gratuita con accesso a oltre 7.700 giornali e riviste, e il PIM - Prestito Interbibliotecario Metropolitano.

 

Sono presenti nelle biblioteche oltre 70 Circoli di lettura, piccole comunità aperte dove la lettura condivisa diventa la chiave per conoscere il mondo.