Cari 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐦𝐨𝐯𝐞𝐫𝐬, per la rubrica di oggi il film di cui vi parleremo è “Piccolo mondo antico” di Mario Soldati, film del 1941, tratto dall'omonimo romanzo di Antonio Fogazzaro e interpretato da Alida Valli e da un esordiente Massimo Serato.

Lago di Lugano, Valsolda, 1850. Franco Maironi, di famiglia nobiliare, sposa in segreto e contro il volere della nonna - la marchesa Orsola - la giovane Luisa. Quando i neosposi si presentano alla marchesa, questa li caccia di casa e i due vengono accolti a casa di Piero, zio di Luisa. Passano alcuni anni: Franco e Luisa hanno avuto una bambina che tutti chiamano Ombretta. La famiglia vive dello stipendio dello zio Piero, ma le idee politiche di Franco provocano le reazioni della polizia austriaca, che perquisisce l'abitazione, trovando dei volantini proibiti. Franco evita l'arresto, ma ciò porta al licenziamento dello zio Piero. Franco decide di trasferirsi a Torino. Le sue lettere, con cui invia del denaro alla famiglia, vengono sequestrate dalla polizia austriaca. Luisa decide di affrontare personalmente la marchesa, ma proprio in quel mentre, Ombretta, rimasta sola per un malinteso, annega giocando in riva al lago. Luisa cade in disperazione. Anche l'arrivo di Franco, che informato della tragedia è rientrato a casa, non le è di alcun conforto. Per tre anni Luisa resta chiusa nel suo dolore. Poi, nel 1859, riceve una lettera in cui Franco la informa di essersi arruolato con i piemontesi per partecipare alla guerra di indipendenza. Temendo di poter cadere in battaglia, suo marito le chiede di raggiungerlo sul lago Maggiore per quello che potrebbe essere il loro ultimo incontro. Tra i due sposi rinasce quel sentimento che sembrava perduto e la mattina dopo Luisa saluta il marito che parte per la guerra.

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a cura di Sara, volontaria del Servizio civile